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Mircoli rivela: «Volevo chiamare mia figlia Sampdoria»

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Dante Mircoli, ex calciatore della Sampdoria, ha raccontato la sua esperienza tra le fila blucerchiate dal 1973 al 1975

Dante Mircoli, ex calciatore della Sampdoria, ha raccontato la sua esperienza tra le fila blucerchiate dal 1973 al 1975. L’ex centrocampista argentino ha ricordato il suo amore per i colori blucerchiati ai microfoni di tuttomercatoweb.com.

ESPERIENZA –«Mi voleva il Bologna, c’è stata una trattativa. Poi l’ha spuntata la Sampdoria. Mi avevano visto giocare l’Intercontinentale contro contro l’Ajax. A Genova ho vissuto tre anni bellissimi e tornare in Italia da calciatore, io emigrato l’ho vissuta come una vittoria».

NEGOZIO«Negozio di nome Sampdoria? Sì, ad Avellaneda. Un supermarket che ho tenuto due-tre anni».

FIGLIA – «Questo non me l’hanno permesso, anche se avrei voluto. In Argentina certi nomi non ritenuti adeguati non sono ammessi. Ma anche per altri motivi, tipo Elisabetta. Così ho chiamato mia figlia Romina».

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