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Milan-Sampdoria, le statistiche di Football Data
La nota agenzia di statistiche e curiosità annuncia la sfida dell’ora di pranzo tra Milan e Sampdoria, valevole per la 23esima giornata di Serie A
La Sampdoria per la prova del nove dopo la rimonta attuata sulla Roma di Luciano Spalletti. Il Milan alla ricerca dei tre punti in grado di scacciare la crisi derivante da due sconfitte consecutive. Una sfida dall’esito totalmente incerto, ma ampiamente analizzabile grazie alle statistiche offerte dall’agenzia Football Data. Oltre ai precedenti diretti tra le due formazioni e con l’arbitro Guida, è interessante notare come Vincenzo Montella non abbia mai concesso il passo al collega Marco Giampaolo: in tre incontri, due vittorie e un pareggio. L’ex blucerchiato, tuttavia, dovrà fare i conti con un periodo cupo che parte da gennaio e non ripercorre la strada costruita prima di Natale, fino alla vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus. Lo stesso vale per Giampaolo, il quale non ha mai vinto una gara ufficiale delle 13 disputate in carriera nel mese di febbraio: il bilancio di 6 pareggio e 7 sconfitte, con una media punti a partita di 0,46, non lasciano presagire nulla di buono.
SAMPDORIA, CROCE E DELIZIA – L’obbligo collettivo sarà anche quello di tornare a vincere in trasferta come non succede dal 21 agosto scorso, quando la Sampdoria trionfò all’esordio in campionato in casa dell’Empoli grazie alla rete di Luis Muriel. Da lì, si contano tre pareggi e otto sconfitte, peraltro con poche trasformazioni sotto porta: sono 240 i minuti di astinenza da gol in casa altrui, seppur l’autorete di Elseid Hysaj al 30′ della sfida con il Napoli del 7 gennaio scorso abbia una dubbia utilità. Tale dato procede al pari della bassa vena realizzativa doriana, una delle due compagini della Serie A – insieme con l’Empoli – ad aver segnato con meno giocatori: dopo 22 turni, infatti, i marcatori sono appena sei e portano i nomi di Bruno Fernandes, Edgar Barreto, Fabio Quagliarella, Patrik Schick, Luis Muriel e Dennis Praet. D’altro canto, il trequartista portoghese e la punta ceca innalzano le soluzioni dalla panchina dei blucerchiati, la squadra più decisiva con le sostituzioni.