2014

Mihajlovic: «Zac maestro di calcio, sì alla moviola per i gol-fantasma»

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In un incontro organizzato da “Il Secolo XIX”, gli allenatori dei cinque club professionistici liguri si sono incontrati nella sede del quotidiano genovese per una chiaccherata a tutto campo sul calcio e sul suo futuro. Tra questi, c’era chiaramente anche Sinisa Mihajlovic, in rappresentanza della Sampdoria, insieme ai mister di Genoa, Spezia, Virtus Entella e Savona.

Tre le domande principali poste al tecnico serbo durante l’intervista. A partire dall’allenatore modello per Sinisa: «Io ho preso un po’ da tutti quelli che ho avuto. Non so, per esempio Mancini è il numero uno per il lavoro sul campo, nessuno è bravo come lui. Oppure Boskov era un grande sotto l’aspetto della motivazione, così come anche Eriksson. Da giocatore ho avuto la fortuna di avere tanti maestri. Da un punto di vista tattico, invece, un maestro di calcio è stato sicuramente Zaccheroni. Un maestro per tutti quelli che l’hanno conosciuto».

Sul giocatore più forte mai affrontato: «Ronaldo. Non questo, naturalmente, ma il Fenomeno, il brasiliano. Io ho giocato contro tanti campioni: ogni domenica, quando giocavo io, c’era qualcuno che ti faceva venire il mal di testa. Da Gullit a Van Basten, più tanti altri di quel livello. Però uno come Ronaldo non l’ho mai marcato. Era quasi impossibile da tenere, sopratutto all’inizio della sua carriera».

Infine, sulla moviola in campo, tanto discussa nell’ambiente calcistico: «Perché no? Non so se è un sistema che va bene per tutte le azioni, ma per il gol o non gol senza dubbio può essere una soluzione. In caso di rigore o episodi dubbi, invece, finirebbe per rallentare l’azione. Anche se fosse a discrezione dell’arbitro e basta, sarebbe comunque molto complicato. Lo vediamo ogni giornata quante discussioni solleva una decisione arbitrale, qualunque essa sia».

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