2014
Mihajlovic: «Soddisfatto della classifica, non abbiamo rubato nulla»
Finalmente una vittoria in trasferta, derby a parte. Sinisa Mihajlovic è molto soddisfatto da come i suoi ragazzi hanno gestito la gara, soprattutto per quanto fatto nel secondo tempo. Il tecnico serbo ha così commentato il risultato della gara ai microfoni di Premium Calcio: «Devo dire che alla fine sono contento perché siamo riusciti a vincere su un campo dove non vincevamo dal ’69 e dopo 14 giornate abbiamo perso solo una volta come la Juve. Il risultato è giusto, potevamo fare qualcosina in più, c’erano cose che non abbiamo fatto bene e dove possiamo migliorare.
Sicuramente con la Juve sarà difficile, sono forti ma noi altrettanto. Gioocheremo per vincere e poi vedremo chi sarà più bravo. Faremo di tutto – come loro – per vincere. Vedremo chi sarà più bravo.
Perdere Okaka e Gabbiadini? Non mi piace parlare di mercato, di mercato parlo solo coi dirigente e ho le idee chiare. Sono molto contento dei tre attaccanti ma anche di tutta la squadra tranne che qualche amnesia avuta durante la partita. Quando siamo rientrati in campo lo abbiamo fatto con la testa giusta. Con più lucidità potevamo fare qualcosina in più ma miglioreremo e lavoreremo. Ma sono contento, dopo 14 giornate siamo quarti, non abbiamo rubato nulla e avremmo potuto stare messi meglio in classifica.
La zona Champions? Io ho detto prima dell’inizio del campionato che il nostro obiettivo è la parte sinistra della classifica. Adesso siamo nel pieno del nostro obiettivo poi se tra 15-20 giornate saremo qui ci si potrà pensare ma ora ragioniamo partita dopo partita.
Dopo l’1-0 abbiamo fatto di tutto per farli pareggiare, sul 3-1 se avessero segnato con Toni magari avrebbero pure pareggiato. Non l’abbiamo gestita bene, in campo avevamo molti giovani che devono ancora crescere. Ma è stata una gara difficile, sono contento perché non vincevamo qui dal ’69 e abbiamo vinto; siamo quarti e siamo stati sconfitti una volta come la Juve. Gli errori li analizzeremo per non farli mai più.
Per il mercato io non parlo, parlo solo coi miei dirigenti e abbiamo idee chiare. Non so cosa succederà ma la Sampdoria sarà competitiva».