Mihajlovic: serenità serba o incognita blucerchiata?

Siniša Mihajlovic, è questo il nome che nelle ultime ore sembra poter avvicinarsi maggiormente alla panchina blucerchiata, che ieri sera ha definitivamente salutato Delio Rossi.

Il ct della Serbia ha un contratto che si rinnova in automatico fino alla fine dei prossimi Europei, quindi sotto il punto di vista economico è assicurato per due anni e mezzo (attualmente guadagna 2 milioni di euro all’anno), perché il suo stipendio sarebbe garantito dalla Federazione calcistica serba. L’ex calciatore, quindi, se dovesse rescindere il contratto per accettare la proposta della Sampdoria, metterebbe a rischio il suo futuro, in quanto approdare (di nuovo) in blucerchiato significherebbe rinunciare al suo stipendio da tecnico della Nazionale.

Per questo motivo l’allenatore di Vukovar, che ha già allenato in Italia, vorrebbe delle garanzie, sia tecniche che economiche, dal club di Corte Lambruschini. L’ex tecnico di Bologna, Catania e Fiorentina sarebbe quindi disposto ad un ritorno nel Bel Paese, a patto che la dirigenza blucerchiata lo tuteli, offrendogli un contratto soddisfacente e soprattutto giocatori in grado di esprimersi al meglio nei sistemi di gioco che il serbo, eventualmente, adotterà alla Sampdoria.