2014
Mihajlovic: «Oggi la Samp ha giocato da grande»

Lo aveva detto nei giorni precedenti alla gara, sperava di creare un dispiacere all’ex compagno di squadra e amico. E così ha fatto: la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic si è imposta sul 3-1 contro la Fiorentina, che rimane ferma a 13 punti in classifica. Solo un incidente di percorso contro l’Inter per gli uomini del tecnico serbo, che ha così commentato la gara di Marassi ai microfoni di Premium Calcio: «Eravamo in emergenza, ci mancavano tutti e tre i difensori centrali. Abbiamo provato stamattina a farli giocare ma non volevo rischiare per una partita di perderli un mese. Questo era l’unico sistema di gioco che ci permetteva di essere equilibrati, i ragazzi sono stati bravi ad assimilare tutti i movimenti. Questa vittoria è ancora più meritata per il modo in cui è arrivata. Spero di non rigiocare di nuovo con questo modulo, è stata una sfiga avere i 3 centrali infortunati.
Per come abbiamo giocato oggi la Samp è una grande squadra. Dobbiamo crescere ancora ma nessuno si aspettava di vederci terzi dopo 10 giornate. Io mi aspettavo di stare nella parte sinistra della classifica, poi quando ci sei se mancano pochi punti puoi provare a fare altro. Peccato aver perso contro l’Inter perché potevamo battere il record di imbattibilità del mio secondo padre, Boskov, però meglio così, che resti ancora nella storia.
Io ho detto che se avessimo pareggiato con l’Inter non avremo meritato per quanto visto sul campo, poi io non cerco alibi e scuse. Lo sappiamo che siamo in emergenza ma nella vita non esiste essere senza problemi, vince sempre chi riesce a superare i problemi, perciò non volevo usare scuse. Oggi abbiamo dimostrato che abbiamo una rosa che se manca uno il sostituto fa sempre bene.
È sempre merito dei ragazzi, abbiamo avuto solo 2 giorni di tempo per lavorare e abbiamo operato tante scelte diverse, Eder e Gabbiadini non riuscivano a tenere il ritmo delle 3 partite in una settimana per il loro sacrificio sul campo, come sistema di gioco questo era abbastanza equilibrato e abbiamo fatto bene.
Noi dovevamo concedere qualcosa agli avversari, giocavamo contro la Fiorentina che è una delle più forti e bisogna dare merito all’avversario: nelle partite ci sono momentri in cui attacchi e momenti in cui difendi, nel primo tempo avremo potuto essere oltre il 2-1. Oggi siamo riusciti a fare cambi non forzati per la prima volta; Eder è stato bravissimo, ma lo sarebbe stato anche Gabbiadini: sono giocatori che possono mettere in difficoltà.
Gli episodi? Non parlo mai di queste cose, comunque vadano le cose per me sta bene sempre»
