2015

Mihajlovic: «Oggi era da vincere. Europa? Abbiamo il destino nelle nostre mani»

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Sono due i punti conquistati nelle ultime tre partite dai blucerchiati, che ora procedono con un po’ di fatica nel cammino verso l’Europa: con il Cesena oggi è arrivato un pareggio, un nuovo risultato che aiuta davvero poco una Sampdoria desiderosa di puntare in alto.

Così, Mihajlovic non fa giri di parole e va dritto al punto: «Era una partita da vincere. Purtroppo non ci siamo riusciti, nonostante avessimo preparato la gara nella maniera giusta. Se consideriamo anche l’andata, con il Cesena abbiamo perso quattro punti importanti, creando comunque in entrambe le gare tante occasioni da gol. I miei ragazzi hanno comunque dato tutto, cercando in ogni maniera di fare gol. Non siamo stati tanto precisi sotto porta, ma alla fine va bene così. Abbiamo messo tutte le forze che avevamo e se avessimo sbloccato il risultato avremmo siglato sicuramente anche altre reti».

«In alcune occasioni non siamo stati tanto fortunati, come in alcuni rimpalli, mentre in altre non siamo stati abbastanza cattivi, specie davanti alla porta avversaria. In ogni caso guardiamo avanti, alla prossima partita. Ci sono ancora ventuno punti in palio – ha proseguito il tecnico serbo, ai microfoni di Skye abbiamo il destino nelle nostre mani: dobbiamo continuare generalmente con questo atteggiamento e migliorare un po’ in avanti, perché purtroppo il gol manca. Preoccupato? Non lo sono affatto. Non è arrivata la vittoria, certo, ma non usciamo sconfitti, anche se abbiamo rischiato alla fine. Rimane il fatto che, per ciò che abbiamo costruito, la partita sembra una sconfitta».

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