2015
Mihajlovic: «Non sono preoccupato. Abbiamo le carte in regola per fare bene al derby»
Non è andata secondo i piani. Il massiccio turnover pre-derby non premia Sinisa Mihajlovic. La Sampdoria, orfana di Eder, Soriano, Obiang e De Silvestri, perde la bussola. E non basta un attacco rinvigorito da talenti del calibro di Eto’o e Muriel per ribaltare il risultato pesante del primo tempo.
Arriva così, in casa di un Chievo mediocre, la terza sconfitta nelle ultime quattro trasferte per i blucerchiati. «Mi dispiace che abbiamo perso – ha detto Mihajlovic a Sky – ma è stata una partita un po’ strana perché abbiamo subito mezzo tiro in porta e abbiamo preso due gol. Nel primo tempo abbiamo condotto sempre noi. Il secondo gol, arrivato su errore individuale, ci ha tagliato le gambe. Abbiamo avuto le occasioni di pareggiare con Mesbah ed Eto’o. Purtoppo loro si sono chiusi bene e quando le partite si mettono così ci vuole un guizzo di un grande attaccante per rimediare. Eto’o ha fatto bene, meglio di quello che mi aspettavo. Muriel è ancora indietro di condizione ma a parte il gol si è mosso bene. Queste partite servono a migliorare la condizione fisica».
«Ci sono momenti durante l’anno dove l’avversario ti fa un tiro in porta e segna mentre tu crei ma non riesci a buttarla dentro. Bisogna rimanere con la testa fredda, continuando a lavorare senza perdere fiducia perché tutto torna come prima. Non sono preoccupato, abbiamo una settimana per preparare il derby. Ho avuto le risposte che volevo. I ragazzi stanno lavorando bene, so che il derby è una partita particolare ma abbiamo tutte le carte in regola per metterli in difficoltà. Faccio i complimenti al Genoa per la partita di oggi, sicuramente sarà un bel derby».