2013
Mihajlovic: «Mi piace giocare per vincere. Bel ricordo di San Siro»
Conferenza stampa con Daniele Gastaldello e Angelo Palombo a Bogliasco, accompagnati anche da Sinisa Mihajlovic, che alla vigilia della sfida con l’Inter, sua ex squadra sia da giocatore che da vice di Roberto Mancini, parte col dire che il ritorno a San Siro è senz’altro un’emozione: «Sono stato quatro anni lì ed è stata un’esperienza bellissima: abbiamo giocato e abbiamo vinto tanto. Per me è sempre bello tornare alla Scala del calcio. L’emozione però sparirà appena la gara inizierà».
Sulle condizioni della formazione e della squadra che scenderà in campo Mihajlovic poi continua così: «Abbiamo registrato alcuni acciacchi, ma a parte Krsticic squalificato gli altri sono tutti disponibili. Si lavora di settimana in settimana e i ragazzi danno il massimo per apprendere al meglio quello che io chiedo loro. Sono fiducioso anche per la partita di domani, che abbiamo preparato molto bene. Sarà difficile, ma diremo la nostra. La mia mentalità è offesiva e non mi piace giocare per perdere, ma giocare per incere. Il nostro atteggiamento dev’essere lo stesso visto contro la Lazio: ci vorrà un po’ per far assimilare tutto ai ragazzi, ma stiamo lavorando su quest’aspetto. Modulo? Non c’è modulo che ti fa vincere la partita. Se gli attaccanti fanno bene la fase difensiva non ci saranno problemi: possiamo partire con il 4-2-3-1 e poi andare al 4-3-3, sono convinto che entrambi i moduli vanno bene per loro».
«Cose come la cena di gruppo in settimana aiutano il gruppo a compattarsi. Sono cose piccole ma importanti. I ragazzi in allenamento mi seguono molto e fa piacere quando succede».