2014

Mihajlovic in Conferenza Stampa: «Sono contento, ma non mi accontento»

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Mihajlovic in conferenza stampa parla del match Sampdoria – Udinese, terminata 3-0 in favore dei ragazzi in blucerchiato.

«Le partite perfette non esistono, si cerca sempre la perfezione. Non ci si deve accontentare della partita vista perché si può fare sempre meglio. Ci sono state delle cose che non andavamo bene, a parte questo abbiamo fatto bene, sapevamo che non sarebbe stato facile. Loro sono una squadra con gamba, che attacca bene e dal primo momento noi siamo partiti forti, alti. Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco, loro hanno fatto un solo tiro in porta, noi tre gol tantissime altre occasioni. Sono contento ma non mi accontento. Dobbiamo continuare a lavorare così crederci, migliorarci perché ci sono sempre cose negative».

La scelta di Kristicic a centrocampo e di Wszolek sulla sinistra.
«Ho deciso ieri di fare questo spostamento perché avevo timore dei loro centrocampisti: da quelle parti girava Pereira che è uno che ha gamba, mettere insieme Angelo e Renan che sono simili, poco dinamici e più lineari ho preferito mettere Krsticic più reattivo e dinamico. Sapevo che Pavel avrebbe avuto bisogno di spazi  e che avrebbe fatto fatica, ma tra i due mali ho scelto il minore. Nenad quando è entrato ha fatto bene, l’ho visto abbastanza cattivo, sicuramente era arrabbiato per non aver giocato e quando è entrato ha messo la rabbia dentro al campo».

Eder di nuovo a segno, merito suo e della squadra.
«Io spero che continui così e spero che continui a fare gol. Ha fatto cinque gol in cinque partite, gioca bene, ma è merito della squadra. Vinciamo e perdiamo tutti assieme».

La squadra ha dato una buonissima prova nella vittoria e quando c’è stata nella sconfitta. 
«A me piace giocare per vincere, non mi piace adattarmi agli avversari ma voglio sempre proporre il mio gioco. Fin da quando sono arrivato i ragazzi penso che hanno fatto sempre ottime prestazioni. Anche a Napoli, dove abbiamo perso, abbiamo fatto il nostro gioco con possesso di palla. Non è così scontato da una squadra che cerca la salvezza. Noi abbiamo questa mentalità, crederci sempre, non dico mai ai miei ragazzi di vincere gli chiedo di entrare in campo con la mentalità giusta, di fare quello che voglio sul campo, essere propositivi. Non mi piacciono le squadre che si chiudono perché alla fine il gol lo prendi».

Soriano e Krsticic saranno out contro la Juve.
«Oggi abbiamo fatto 3 punti non è che se perdiamo a Torino non perdiamo niente, perdiamo tre punti. Al di là delle assenze, sono sicuro che quelli che ci saranno al loro posto giocheranno bene e faranno quello che devono fare. Sicuramente non andiamo là già battuti, se vedo che qualcuno pensa che andiamo là a perdere lo lascio a casa non è che lo porto a Torino».

Tra Costa e Regini sarà sempre più dura scegliere visto le buone prestazioni.
«Questi sono i problemi buoni, per me è importante che tutti i ragazzi si allenano bene. Meglio così avere da scegliere».

Ben 15 cartellini: come reputa Mihajlovic la prova dell’arbitro.
«L’arbitro ha usato la stessa misura, uno può lasciar correre l’altro essere più fiscale. Le espulsioni erano giuste, le nostre ammonizioni sono state un po’ stupide. Ma non ho nulla da dire su quello che ha fatto l’arbitro».

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