2013

Mihajlovic in conferenza stampa: «Nel calcio conta solo la testa»

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La partita tra Samp e Lazio termina con il risultato di 1-1, realizzato dai gol di Soriano a cui risponde Cana a fine del recupero. La Sampdoria stava tenendo bene il campo anche se un uomo in meno a causa della espulsione di Krsticic. Da segnalare anche l’ingresso in campo di Maresca al posto di Palombo nel finale del secondo tempo.
Un punto a testa che porta la Samp a 10 punti.

Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic al termine di Samp – Lazio in conferenza stampa.
«Penso che il primo tempo è stato equilibrato, penso che meritavamo qualcosa di più perchè abbiamo giocato bene sia il primo che il secondo tempo. Non abbiamo mai smesso di giocare anche in inferiorità numerica e abbiamo saputo andare in vantaggio. Contro una squadra come la Lazio il primo errore che fai ti puniscono. Come ho detto prima siamo stati sfortunati e la ruota gira, sono felice della prestazione dei ragazzi al di là del risultato perchè anche solo dopo tre giorni hanno compreso come voglio vederli giocare. Se teniamo questa mentalità e con il maggior tempo per preparare le partite raggiungeremo il nostro obiettivo.
Non piace a nessuno pareggiare così, chiaramente tutto può succedere, da martedì si viene in campo a testa alta e a petto di fuori andando a pensare non a quello che è successo ma a quello che accadrà. Dobbiamo allenarci con il sorriso, divertendoci, in un ambiente sereno perchè facciamo un lavoro che ci piace, con morale senza abbatterci per aver pareggiato questa partita. Non è facile giocare con un uomo in meno, abbiamo fatto bene, peccato perchè la partita era praticamente finita. Come si dice: il calcio è bello solo quando si vince, questa è la stra giusta e così dobbiamo trovare i risultati. Bisogna avere coraggio. Non esiste un modulo che ti fa vincere le partite, è la testa che ti fa vincere le partite, l’allenatore è un ruolo logico devi mettere i giocatori nel ruolo dove possono dare il massimo, ma la cosa fondamentale è la testa, prendere stima, credere in quello che si fa, essere convinti».

E riguardo l’espulsione di Krsticic il Mister non commenta l’operato di Orsato.
«Io non sono abituato a commentare le decisioni arbitrali, non mi piace parlare di questo. Io penso che se ha agito così credo che abbia pensato fosse necessario. Krsticic se diventasse ancora più cattivo sarebbe meglio, bisogna cercare di non prendere il rosso, ma la cattiveria non fa mai male».

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