2015
Mihajlovic: «Ho chiarito con Eto’o. Offerte dall’estero, ma voglio l’Italia e una big»
Seconda parte di una lunga intervista per Sinisa Mihajlvoc. Dopo aver parlato della sua Sampdoria, tocca parlare del proprio futuro. Il tecnico serbo punta in alto, guarda alle sue ambizioni e non fornisce sicurezze al Doria, nonostante l’anno e mezzo trascorso insieme. Tra i tanti argomenti trattati, però, anche il mercato, con Samuel Eto’o e Mario Balotelli in cima alle liste delle domande.
«Non sapevo come Eto’o potesse entrare nella Samp, un mondo diverso da quelli che lui ha sempre vissuto. È stato un grande campione e può fare ancora la differenza, ma doveva calarsi nella nostra mentalità. Quando ha saltato l’allenamento gli ho fatto capire che non doveva comportarsi così. Le regole valgono per tutti e gli ho parlato chiaramente perché uno che ha vinto come lui deve dare l’esempio, guidare la squadra. All’inziio ci sono state incomprensioni perché abbiamo due caratteri forti, poi ci siamo conosciuti e ha capito».
Domanda clou. Mario Balotelli, a gennaio accostato alla Sampdoria, ma che in futuro potrebbe ritrovare Mihajlovic, col quale ha condiviso un’esperienza all’Inter: «A me piace allenare i grandi giocatori e io lo allenerei volentieri. Deve essere intelligente e capire che i momenti belli della vita e gli anni passano. Lui ne sta sprecando troppi. Se Ferrero me lo proponesse direi di sì».
«Futuro? C’è una vita da qui al prossimo anno. Ora penso alla Roma. Il contratto si è prolungato automaticamente con la salvezza, ma un contratto dipende sempre dalla volontà delle parti. A fine stagione parleremo e i dirigenti della Samp saranno i primi con cui mi siederò a un tavolo. È normale che sogno di allenare una grande perché sono un tecnico ambizioso. Ho avuto proposte dall’estero, ma vorrei rimanere in Italia. C’è stato qualche contatto con l’Inter: col Milan sono solo voci di mercato. Vorrei vincere da allenatore quanto ho vinto da giocatore Sono ambizioso».