2014

Mihajlovic: «Gabbiadini a volte tira meglio di me. Mercato? Non è un problema»

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Arriva la seconda sconfitta nel suo periodo alla Sampdoria per Sinisa Mihajlovic e il tecnico della squadra blucerchiata l’ex difensore commenta la prestazione dei suoi:  «In certe occasioni Gabbiadini calcia anche meglio di me: io ero bravo con la palla ferma, lui invece è bravo anche in movimento. Stasera diamo merito all’avversario perché quando la Juventus ha alzato i ritmi è stata superiore a noi: abbiamo comunque giocato bene, anche nel secondo tempo. Non era facile per noi perché siamo una squadra giovane e dobbiamo salvarci. Venire qui e giocare contro questi giocatori, dei grandi campionati, fare due gol, chiamare Buffon a delle grandi parate e prendere anche una traversa direi che abbiamo fatto il massimo: i ragazzi in questo momento hanno dato tutto. Continuiamo con questa mentalità e andiamo avanti».

«Non sarebbe stato giusto prendere il pareggio: la Juventus ha meritato di vincere. Certo, sul 3 a 2 abbiamo preso una traversa: se quella palla entrava dovevamo vedere come andava a finire una volta arrivati sul 3 a 3. La differenza è lì. Comunque al di là di tutto, come ho già detto, i ragazzi hanno dato il massimo e hanno fatto tutto: ci siamo difesi per 25 minuti per merito della Juventus, ma poi abbiamo fatto del nostro meglio. Per me la Sampdoria deve migliorare un po’ sull’esperienza e sulla mentalità: sbagliamo troppi passaggi in uscita, dobbiamo prenderci più responsabilità e riuscire a giocare anche con l’uomo sulle spalle. Quando ci capitano occasioni davanti dobbiamo avere più determinazione: ma ci stiamo lavorando su questo».

«A me non piace adattarmi all’avversario: sappiamo che contro la Juventus sarebbe stata difficile, ma abbiamo ottenuto i risultati con questo sistema di gioco. Poi siamo andati in difficoltà e un altro sistema che usiamo quando dobbiamo proteggerci un po’ di più, quando andiamo in difficoltà, lo abbiamo fatto vedere stasera. Io vado avanti per la mia strada, con questi giocatori, finché riesco ad avere un equilibrio sicuro. Non esiste un modulo, al mondo, che ti permette di vincere sempre. Mercato? La società sa quello che dobbiamo fare: vediamo cosa si può fare. Se riusciamo a prendere qualcosa bene, altrimenti ci miglioreremo noi. Andiamo avanti così perché bisogna dare merito a questi ragazzi, che da quando sono arrivato hanno fatto sempre bene».

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