2015

Mihajlovic: «Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto»

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Sinisa Mihajlovic non si lamenta degli arbitri a questo giro di giostra ma elogia la sua squadra, ritrovata dopo i due pareggi in campionato contro Carpi e Verona

La partita vinta a Marassi rilancia i rossoneri e sicuramente li mette in lizza per una facile finale in TimCup, visto gli avversari che ci sono sul suo cammino, Mihajlovic ha molta fiducia nei suoi ragazzi e vuole chiudere in striscia positiva, come afferma a RaiSport: «Dovevamo vincere e abbiamo vinto ora il percorso non è proibitivo ma la vittoria qui non era scontata e quindi ci deve dare fiducia per la prossima partita. Quello che mi è piaciuto è che abbiamo fatto vedere che nessuno molla vogliamo vincere a Frosinone per fare un Natale più sereno. Naturalmente queste due partite pareggiate erano da vincere, sul campo le abbiamo meritate anche se poi non le abbiamo chiuse. Anche oggi penso che abbiamo meritato, abbiamo gestito la gara e penso che sia un risultato meritato.

Diego Lopez sta ancora recuperando dall’infortunio al tendine del ginocchio, penso che dopo le feste sarà a disposizione. L’obiettivo del Milan, se avessimo vinto contro il Verona avrebbe fatto 18 punti, una media che ti porta in CL, poi non siamo riusciti a sfruttare le occasioni ma il campionato è ancora lunga. Non abbiamo mai perso la fiducia ma penso che riusciremo ad arrivare al nostro obiettivo.

Niang? È un giocatore importante, è molto giovane. Il suo problema è che deve trovare la continuità. Ogni tanto si perde durante la partita e durante la settimana, quando migliora queste cose sarà un campione completo. È migliorato da quando era al Genoa e anche nel pre campionato è stato uno dei migliori, poi ha avuto l’infortunio ed è stato fuori. Ma sicuramente dipende tutto da lui, non si deve mai accontentare. 

Il mercato di gennaio? Ho già risposto tante volte che di mercato parlo della società. Soriano? A me non piace parlare dei giocatori che non alleno, mi piace parlare dei giocatori che alleno.  Il Milan è una Ferrari o una 500? Io non mi intendo di macchine, giro in bicicletta, quella alla vecchia maniera senza marce le devi cambiare con la pedalata perché sono all’antica».

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