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Mihajlovic: «Dobbiamo vincere le prossime otto partite»
Sinisa Mihajlovic ha le partite contate, letteralmente. Ne mancano otto e ha otto possibilità per raddrizzare la stagione del Milan e salvare la sua panchina. In queste otto c’è pure la Sampdoria, come prossimo avversario.
Mihajlovic, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, commenta la sua situazione in bilico e dipendente dai prossimi risultati: «Come tutti i tecnici sono giudicato dal lavoro e dai risultati. Se nelle prossime otto partite faremo schifo, ovviamente pagherò io, sarà naturale cambiarmi. E’ giusto che sia così, il responsabile é l’allenatore, se la squadra non fa quel che dovrebbe e potrebbe, é colpa di chi la guida. Io comunque non mi fascio la testa prima di romperla. I conti si faranno alla fine, se si arriva alla fine… In gare così o tremano i polsi o si gonfia il petto. Io ho sempre gonfiato il petto. E poi abbiamo tutte le qualità per poterli battere».
Obiettivo vincere le prossime partite: «Occorre riprendere a giocare come quando le cose andavano bene. Bisogna non sbagliare atteggiamento. Purtroppo ci é mancata continuità, abbiamo provato di tutto per trovare le soluzioni giuste. Pensavo avremmo svoltato e invece ci siamo persi. Non me lo aspettavo. Ora abbiamo il dovere di arrivare almeno sesti. I nostri sono problemi di testa e di spirito, non di gambe. Per domani mi aspetto una grande prestazione».