2014
Mihajlovic: «Contento per il lavoro della squadra»
La Sampdoria non riesce a vincere, ma offre comunque una prestazione davvero positiva: quella blucerchiata è una squadra che soffre ma sa reagire, che segna e costruisce tante occasioni. E Sinisa Mihajlovic è, ancora una volta, molto soddisfatto: lo ha spiegato ai microfoni di Sky, facendo i complimenti ai suoi giocatori.
Queste le parole del tecnico, raccolte dalla nostra redazione: «Tutte e due le squadre hanno giocato per vincere. Ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, come ho detto loro negli spogliatoi a fine partita. Abbiamo affrontato una squadra che davanti, in attacco, fa paura; una squadra che ha giocatori veloci, e pericolosi, ed che è molto organizzata. Questa partita è un’altra dimostrazione della nostra costante crescita: facciamo grandi progressi e si vede sul campo. Sul 2-1 abbiamo avuto qualche occasione per chiuderla – ha proseguito l’allenatore serbo – ma non siamo riusciti a segnare. In più occasioni, in questa partita, abbiamo sofferto, ma quando abbiamo cambiato il modulo ci siamo ripresi e abbiamo cominciato a giocare noi. Penso comunque che sia stata una partita giocata alla pari».
Mihajlovic, poi, ha parlato di obiettivi della squadra e, in generale, di futuro: «Prima che cominciasse il campionato, avevo spiegato che il nostro obiettivo sarebbe stato quello di mantenere la parte sinistra della classifica: per ora ci stiamo riuscendo, però mancano ancora tante partite. Vedremo cosa succederà, ma di certo se continuiamo a giocare così ci potremo togliere grandi soddisfazioni. L’importante nel calcio è avere la testa, la convizione, lo spirito: i miei ragazzi lo hanno capito, hanno tutti questi elementi e lo dimostrano ormai ogni volta in campo. Conte? Farà le sue scelte e tutte le cose nel modo più giusto, come ha sempre fatto. Voci di me all’Inter? Io sono l’allenatore della Sampdoria, forse Mancini fa discorsi su di me e l’Inter perché siamo amici. Io vado per la mia strada, con i miei ragazzi: abbiamo ancora tanto da lavorare insieme».