2014
Mihajlovic: «Ci meritiamo la nostra posizione in classifica»
La Sampdoria vince contro la Fiorentina con un risultato netto di 3-1, buona prova per i ragazzi di Sinisa Mihajlovic che aprono le marcature con Palombo su rigore, poi Rizzo alla sua prima rete in Serie A. Nel secondo tempo il gol di Eder chiude il conto, per la Fiorentina il solo gol di Savic. Contribuisce alla vittoria, chiaramente, il rigore parato da Romero.
Intervenuto ai microfoni di RaiSport, Sinisa Mihajlovic commenta le scelte fatte per il match: «Sicuramente ci fa molto piacere questa posizione, ma per quello che si è visto in queste dieci giornate siamo meritatamente in questa posizione. Oggi eravamo in emergenza ci mancavano tutti e tre i difensori centrali, abbiamo avuto solo tre giorni di tempo per cambiare il modulo, la difesa a tre che a me non piace, credo che visto questo la vittoria è meritata. Rizzo? Io non guardo all’età dei giocatori, se uno è bravo e giovane, tanto vale farlo giocare, oggi lui ha fatto un ottima partita come tutti quelli che sonn andati in campo, penso che è una grande soddisfazione per lui e per me vederlo giocare così ed essere decisivo, deve continuare a lavorare così. Mancando i difensori centrali questa era l’unica soluzione per fermare la Fiorentina, a me questo modulo difensivo non mi piace, ma non è che potevo avere altre soluzioni. Ho lavorato due giorni su questo, loro si sono applicati, hanno giocato da grandi campioni»
La scelta degli attaccanti con Bergessio dal primo minuto: «Ho fatto questa scelta, che avevo fatto anche per la partita contro il Chievo, perché loro avevano fatto già bene. Bergessio poi si meritava di giocare, durante l’arco della partita, quando la Fiorentina spingeva bisognava mettere dentro uno tra Gabbiadini ed Eder. Ho indovinato il cambio e lui si è inventato un gol da vero campione».
Cambiano gli obiettivi della Sampdoria? Mihajlovic ribadisce la parte sinistra della classifica: «Io sono uno dei pochi che ha sempre detto che il nostro obiettivo è stare dalla parte sinistra di classifica. Se quando sei lì c’è poca differenza tra Europa League e Champions League è ovvio che ci provi, se tra venti giornate siamo ancora lì, anche se la vedo dura, sicuramente proveremo a raggiungere quel risultato».