2015

Mihajlovic: «Non perdiamo la fiducia, bisogna crederci»

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Sesta partita senza vittoria, contro una Juventus tutt’altro che irresistibile, che a Genova ha vinto il quarto titolo consecutivo. In crisi la squadra di Mihajlovic, sempre più ridimensionata, che per la prima volta in stagione perde tra le mura amiche di Marassi. «Ci è mancato qualcuno che la buttasse dentro, anche se oggi abbiamo creato molto meno. La Juve è stata brava a sfruttare la superiorità numerica. Loro sono stati bravi, si sono fatti trovare al posto giusto al momento giusto. I ragazzi hanno cercato di fare la gara ma la Juve è superiore a noi. Mi dispiace per i diffidati squalificati, mancano quattro pertite e cercheremo di fare più punti possibile. Facciamo fatica a buttarla dentro e diventa difficile vincere. Dobbiamo pensare positivo, guardare avanti e fare il meglio possibile. Guardiamo anche cosa fano gli altri, sappiamo che ci saranno risultati a sorpresa e tanti passi da fare: dobbiamo cercare di vincere il prima possibile.

Il problema nostro è il gol. Anche se non è che in partite come con la Juve devi vincere ma in qurlle precedenti, Cesena, Verona. Dovevamo avere almeno 2 punti in più. Non ci piangiamo addosso, abbiamo un problema dal punto di vista realizzativo e cercheremo di migliorare perché effettivamente abbiamo difficoltà a segnare. Oggi siamo stati sfigati, al tiro di Eto’o ha parato Soriano quello di De Silvestri Romagnoli con la nuca. Andiamo avanti, a Udine anche se coi diffidati sappiamo che chi scenderà in campo farà il meglio possibile.

Penso che nonostante tutto, la Sampdoria abbia fatto un grandissimo campionato. Naturalmente io penso si debba fare sempre di più e sempre meglio e cercheremo di farlo. Fisicamente stiamo bene, non è quello il problema. Non è facile quando giochi certe partite, vedi che crei e non riesci a segnare. Ma non bisogna perdere la fiducia, bisogna sempre crederci e fare il massimo. Vedremo a fine campionato dove saremo».

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