2015
Mihajlovic: «Un incidente di percorso ci può stare, spero non si ripeta»
Perdere già di per sé è brutto, ma quando si perde come questa sera, è ancora peggio. È un Sinisa Mihajlovic amareggiato e deluso benchéé apparentemente sereno quello che si è presentato ai microfoni di Premium Calcio, a commentare la prestazione della sua Sampdoria contro la Lazio. Sampdoria che è rimasta non negli spogliatoi, ma ancora proprio con la testa in vacanza: mancato non solo il sorpasso ma qualcosa di più importante, come il gioco e un atteggiamento che più indisponente non si poteva.
«Devo dire la verità nei primi 30 minuti partita equilibrata. Abbiamo sbagliato le ripartenze e passaggi in uscita semplici tant’è vero che in uno di questi abbiamo preso gol. Mi dispiace non ci sia stata reazione, la Sampdoria che siamo abituati a vedere. Abbiamo perso tutte le seconde palle e non abbiamo reagito. Spero per me e per i giocatori che sia un incidente di perccorso. Può succedere, e se deve succedere meglio con la Lazio (ride). Se ci sarà un bis si prenderanno provvedimenti. Abbiamo perso contro squadre più attrezzate di noi che avevano altri obiettivi. Noi ci siamo trovati con merito al terzo posto perché abbiamo giocato con cattiveria e quando manca quello non si può fare niente di più. Analizzeremo la sconfitta ma senza fare drammi. I miei giocatori sono maturi e sanno come hanno fatto, prepareremo la gara contro l’Empoli.
Il mercato ci può dare una mano, ma può essere anche motivo di distrazione, in panchina c’erano giocatori che potevano essere distratti dalle voci e scendendo in campo avrebbero potuto fare una brutta figura, quando nel mercato ci sono trattative ci sono giocatrori che non sono concentrati. Non dobbiamo indebolirci ma restare concentrati e rinforzarci il prima possibile.
Felipe Anderson ha spaccato la partita, ci ha creato difficoltà e non siamo riusciti a fermarlo. Merito loro ma anche noi non eravamo in palla. Oggi è stata la prima volta in cui è mancata la cattiveria, le squadre contro di noi devono essere anche più fortui caratterialmente. I miei giocatori lo sanno, se manchiamo di carattere diventiamo una squadra normale che non può stare in alto in classifica come adesso ma tra i primi 10. Spero sia un incidente di percorso e da domenica si torni sui nostri livelli abituali, abbiamo tutte le carte in regola per farlo.
I miei ragazzi sono cresciuti rispetto all’anno scorso, siamo partiti dal penultimo posto e siamo arrivati alle zone alte in un anno. Spero sia un incidente di percorso che ci può stare, le partite dopo le soste sono strane. Non penso si ripeterà perché i miei giocatori sono maturi e sanno dove hanno sbagliato, poi domani parleremo e analizzeremo la partita senza fare drammi e capendo che siamo una squadra importante quando tutti danno tutto, altrimenti possiamo perdere contro chiunque.
Obiang? Non penso fosse arrabbiato per la sostituzione ma per la partita. Ed è giusto si arrabbi perché questo è lo spirito giusto, solo che bisogna essere arrabbiati in campo».