Michieli: «La Sampdoria ha bisogno di investitori»

Maurizio Michieli, giornalista di Telenord, ha fatto il punto sulla Sampdoria: la partita contro il Lecco e il futuro del club

Maurizio Michieli, giornalista di Telenord, ha fatto il punto sulla Sampdoria: la partita contro il Lecco e il futuro del club.

LECCO – «Credo che i primi venti minuti contro il Lecco siano figli delle scorie di Brescia. Non accadrà a Reggio Emilia. La squadra ha avuto una reazione, un cambio di passo. A Brescia c’è stato un incidente di percorso dovuto alla lunga rincorsa. La Sampdoria ha fatto 15 punti su 23 a disposizione, un ruolino di marcia importante. Si pagano i primi mesi con le quattro sconfitte in casa. La Sampdoria da quando ha innestato un andamento regolare, resterebbe in lotta per la promozione. Questo conta e pesa».

FUTURO – «Le tre partite che attendono la Sampdoria, sono quelle che daranno la chiave di volta: Reggiana in trasferta, Feralpisalò e Bari in casa. Due avversari inferiori e uno alla pari. Se la Sampdoria fa sette punti può ambire ai playoff».

GIAMPAOLO – «Giampaolo ha sempre detto su Yepes che aveva notevoli potenzialità, che ha buttato un anno in Primavera invece di andare a farsi le ossa in Serie C. Yepes ha faticato nelle prime otto partite in Serie B, immaginiamoci un percorso uguale in Serie A, con la squadra che lottava per non retrocedere e la società in fallimento. Non è possibile fare paragoni».

PIRLO – «Pirlo è sostenutissimo nell’ambiente Sampdoria, un altro dopo quattro sconfitte in casa e con il suo avvio di campionato avrebbe già fatto delle valigie. Ha umiltà e idee di gioco. Ha avuto intuizioni che hanno funzionato».

PEDROLA – «Pedrola purtroppo è dovuto volare in Spagna per un consulto medico, si dice che fosse programmato. Però è anche vero che la scorsa settimana era dato in avvicinamento per la partita contro il Lecco. C’è un rallentamento nel suo recupero. La Sampdoria ha battuto il Lecco con tre defezioni importanti».

MANCINI E MANFREDI – «Mancini e Manfredi sono andati in Arabia, ho provato a capire anche cosa sia uscito dall’incontro con Regione e Comune. Mi è stato fatto un quadro di una proprietà preparatissima, ma che ha bisogno di investitori a stretto giro. Manfredi è andato a Gedda, c’è un incontro con un rappresentante del fondo Pif agevolato da Roberto Mancini. La Sampdoria ha un debito fisiologicamente in linea con il calcio italiano, non ha una grande patrimonializzazione del parco giocatori. Manfredi vorrebbe organizzare un triangolare tra tre squadre importanti ad agosto».

ESPOSITO – «Esposito è alla Sampdoria con un obbligo di riscatto fissato a sette milioni a condizione che maturino determinate condizioni. L’inter a sua volta ha un controriscatto per prenderselo. Le tre condizioni sono: 60% partite disputate, 12 gol segnate o promozione in Serie A».