Avversari

Melchiorri torna su Cagliari – Samp: «Pensavo di non giocare e ho anche segnato»

Pubblicato

su

Federico Melchiorri ha sicuramente una bella storia nel mondo del calcio: gli esordi e il talento, che non gli manca, ma la malattia, grave, lo tiene lontano dai campi per sette mesi. Carriera finita, pensa. Poi si riparte dai campi polverosi dell’Eccellenza, poi la Lega Pro, la Serie B e infine il Cagliari che vuole tornare nella massima categoria. Il crociato che salta in allenamento e di nuovo alle prese con un infortunio. Poi la partita con la Sampdoria che cambia il corso degli eventi.

 

È la partita della svolta per Melchiorri che, al Corriere dello Sport, ricorda il gol alla Sampdoria come quello che ha cambiato qualcosa. Gli ha permesso di essere titolare contro l’Inter e di segnare la doppietta decisiva per la vittoria del Cagliari: «Ero convinto di non giocare: il ginocchio dava ancora fastidio, il muscolo non era ancora al 100%» Però poi Rastelli lo chiama e lui va a scaldarsi: «È lo spirito del calcio. Entro in campo, il dolore scompare: adrenalina, emozione, calore. Non penso più nulla: non al pubblico, al ginocchio o alla fatica». Tachtsidis serve una palla lunga: «Scatto. Non sono veloce come penso, ma, un secondo dopo capisco che è una fortuna. Pensavo di arrivare prima io, e invece c’è Viviano. La traiettoria lo manda fuori tempo. Ci arrivo io. La porta mi sembra minuscola, so che in un secondo avrò tutti addosso e…Gol. C’è mio padre che urla in tribuna».

Exit mobile version