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Giampaolo stregato da Leverbe: il baby difensore simile a Silvestre
Conosciamo meglio Maxime Leverbe, difensore aggregato al ritiro dalla Primavera blucerchiata
Marco Giampaolo ha scelto anche Maxime Leverbe, difensore della Primavera, per il ritiro a Ponte di Legno con la prima squadra. Assieme a Krapikas, Baldè, Baumgartner e Tomic è il quinto giocatore delle giovanili aggregatosi per la preparazione estiva. Di nazionalità francese, il classe 1997, non è il primo giocatore proveniente dalla Francia a vestire i colori blucerchiati, in passato l’avevano indossata Laigle, Boghossian e Karembeu. Per chi non avesse seguito in maniera approfondita la stagione della Primavera, conclusasi con gli ottavi delle Final Eight, vi proponiamo una panoramica delle potenzialità di questo giovane ragazzo dal talento innegabile. Il suo ruolo è quello di difensore centrale e, a parte quattro partite, è sempre stato convocato da mister Pedone e schierato titolare per le 22 partite di campionato disputate. Dotato di un ottima visione di gioco e di una sicurezza invidiabile (per la sua età) con il pallone tra i piedi, Leverbe si è messo in luce per la capacità di essere non solo un buon difensore ma anche per la costruzione dell’azione a partire dalla difesa. È un ottimo colpitore di testa aiutato anche dalla sua altezza non indifferente (quasi un metro e novanta) e nella partita contro il Vicenza, vinta per 7-2, è l’autore della seconda rete su assist di Baumgartner. Fisicamente deve ancora “maturare” e, ovviamente, il ritiro con la prima squadra sarà sicuramente estremamente formativo per lui. Giampaolo lo tiene in forte considerazione anche perchè, per alcune caratteristiche, ricorda il primo Silvestre. Ed è proprio lui il punto di riferimento di Maxime Leverbe, il giocatore da cui carpire i segreti del mestiere e da cui imparare tutto quello che può servire per il futuro.