Maxi: «Sono la gallina dalle uova d’oro. Mihajlovic…»

Ha deciso il derby della Lanterna numero 108 con un destro delizioso e preciso, destinato a rimanere nella storia delle stracittadine genovesi, ed è stato tra i primi a rimettersi a disposizione del suo mentore Sinisa Mihajlovic, alla ripresa “facoltativa” degli allenamenti a Bogliasco: «Non potevo mancare, che bel risveglio» ha detto Maxi Lopez a TuttoSport. 

Gallina. In tanti lo prendo in giro, simpaticamente si intende, per la sua nuova pettinatura bionda, in particolare Angelo Palombo: «Sarò la gallina dalle uova d’oro – scherza Maxi – Palombo mi ha sempre chiamato così e ora che ho questa pettinatura mi prende ancora più in giro, ma non mi arrabbio perché con Angelo ho un rapporto speciale, mi è sempre stato vicino ed è stato il primo a telefonarmi quando la trattativa per tornare a Genova era in piedi. Del resto lui capelli non ne ha e deve scherzare sui miei. Speriamo che la gallina segni ancora tanto». 

Sinisa. E’stato quello che l’ha voluto, l’unico, anche quando a Catania l’argentino ex Barcellona era diventato una comparsa più che un protagonista (una sola rete – per altro su rigore – in dodici presenze): «E’ il primo che devo ringraziare, spero di segnare ancora tanto per ripagarlo della fiducia. Con Mihajlovic ho parlato a lungo e mi ha detto che voleva vedermi fisicamente e contro il Genoa ho dimostrato di essere all’altezza. Ha capito che sto bene, fare 90 minuti in una gara del genere non era semplice però mi sono trovato alla grande e la continuità mi farà stare ancora meglio». 

Confronto. «Non mi piace fare paragoni, ma sicuramente ora è una squadra diversa, molto più aggressiva, con grande voglia di attaccare e di offrire bel calcio. Diciamo che per noi attaccanti giocare in una squadra così è decisamente più facile. Catania? Bisogna fare autocritica, ho un po’ di colpa ma non mi lasciavano fare il calciatore, adesso sono contento di essere alla Samp, con grandi dirigenti. Voglio rimanere a Genova e contribuire per raggiungere la salvezza».