2014
Maxi Lopez: «Milan, voglio esserci. Il prossimo anno voglio stare qui»
E’ l’uomo derby, ma punta a non esser solo quello: Maxi Lopez è tornato a Genova decidendo la stracittadina, ma punterebbe a esser qualcosa in più per il tifoso medio blucerchiato. Anche perché c’è un riscatto di mezzo a fine anno e non può esser esercitato unicamente per il gol nell’ultima sfida con il Genoa. Lo sa anche Lopez, che parla così ai microfoni di “Tuttosport”, parlando del Milan, sua ex squadra: «Per me è importante esserci ed è per questo che sto provando a forzare il recupero. Ora sono più carico di quando sono arrivato a Genova, anche più che per il derby – dice l’argentino – Non voglio rischiare, ma fino all’ultimo mi allenerò bene per esser a disposizione di Mihajlovic».
L’OLANDESE E IL SERBO – Seedorf e Mihajlovic, a modo loro, hanno manifestato stima per il centravanti: «Seedorf mi voleva al Botafogo, con lui c’è un ottimo rapporto visto che abbiamo giocato insieme nel Milan e mi aveva chiesto di andare in Brasile. Io però rifiutai, perché avevo i bambini in Italia e non volevo andare così lontano – racconta il numero 7 blucerchiato – Certo, se fossimo tornati in Argentina, un pensierino ce l’avrei fatto, ma alle condizioni attuali preferì non accettare. Poi è arrivata la Samp, ora voglio ripagare Mihajlovic della sua fiducia». Nel frattempo, è stato Seedorf a tornare in Italia: «Non mi stupisce che il Milan l’abbia scelto per la panchina. Già quando giocava era il leader: adesso vedo queste caratteristiche anche nel nuovo ruolo che ricopre, la squadra lo segue, anche se non è facile raddrizzare stagioni che non nascono sotto una stella fortunata».
PASSATO E PRESENTE – L’esperienza al Milan, seppur per sei mesi, ha lasciato un buon ricordo nella mente di Maxi Lopez: «Al Milan sono stato benissimo, giocavo insieme a dei campioni. In quei sei mesi ho avuto un piccolo infortunio che non mi ha permesso di rendere al massimo, ma con Allegri avevo un buon rapporto – ricorda l’ex Catania e Barcellona – Però devo dire che mi sarebbe piaciuto avere anche Balotelli e Pazzini come compagni di reparto: sono fortissimi, domenica dovremo stare attenti». Per questo non sarà facile battere il Milan: «Assolutamente. Hanno molte individualità importanti. Dopo la partita con la Roma, però, dobbiamo ritrovare la giusta concentrazione».
GLORIA E SFORTUNA – Maxi Lopez si è ritrovato alla Samp dopo appena una settimana di allenamenti: «Devo dire grazie a Mihajlovic. La fiducia è importante e anche in queste settimane in cui sono stato fuori ogni giorni mi chiedeva come stavo. Sono contento di esser riuscito a fare almeno il derby bene e di aver segnato un gol così importante, così ttuti hanno capito che posso dare ancora molto a questa squadra». Qualcuno ha parlato di “macumba” dopo il derby, visto che non ha più giocato: «Non so se siano stati i tifosi del Genoa, può darsi… a parte gli scherzi, io non sono particolarmente superstizioso, anche se ho rispetto per chi crede in queste cose».
ROMA, SCUDETTO E DOMENICA – A Roma si è vista una brutta Samp: «E’ stata una partita sfortunata, dopo il gol non siamo riusciti a ricompattarci. E poi a dire la verità loro sono fortissimi, giocano un bel calcio». Sinceramente è stato un avversario tosto. Forse anche più della Juve, che la Samp ha messo in difficoltà a Torino: «Sono due squadre diverse, ma non credo che la Juve possa sentirsi troppo tranquilla nella corsa scudetto. Nel calcio italiano non devi mollare un attimo o sei fregato». Sul futuro, Maxi vede una sola opzione: «La Sampdoria. Sto facendo di tutto per convincere la società a riscattarmi dopo il prestito. Per ora posso dire che sono carico e domenica voglio esserci».