Maxi Lopez a Samp TV: “Quando rientrerò darò il massimo” - Samp News 24
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2012

Maxi Lopez a Samp TV: “Quando rientrerò darò il massimo”

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Raggiunto, in esclusiva, dai microfoni di SampTV, l’attaccante argentino Maxi Lopez, che sta svolgendo la riabilitazione post operazione presso la clinica di Villa Stuart a Roma, ha rilasciato un’intervista per il canale ufficiale della società blucerchiata.

Le sensazioni del numero 10 sono positive: Sto bene, sono contento che piano piano il mio ginocchio si sta rimettendo a posto. Qui i dottori e i fisioterapisti mi seguono molto bene e spero di ritornare a disposizione secondo i tempi prestabiliti”. “El rubio” ha dentro di sé rabbia per l’infortunio subito, ma anche una voglia matta di ritornare sul campo a giocare per la Samp: “Devo utilizzare quella rabbia che viene da quando stai tanto fuori e guardi le partite dei compagni in tv, per riuscire a far bene il mio lavoro di recupero e caricarmi per il momento del mio rientro in cui dovrò dare il massimo”.

Ecco, il rientro. I tempi di recupero sono lunghi, molto probabilmente lo rivedremo di nuovo in azione solo nell’anno nuovo; Maxi però vuole metterci tutta la sua buona volontà, per ritornare il prima possibile: “Io litigo sempre con i dottori! Faccio sempre i miei pronostici, che non sono quelli giusti, quelli che loro mi dicono. Io vorrei rientrare subito, ma i fisioterapisti mi dicono di star tranquillo e di aver pazienza. Il mio è stato un infortunio che ha bisogno di molto tempo, ma sicuramente quando rientrerò sarò carico al massimo”.

Il centravanti blucerchiato non è solo a Roma, infatti ha portato con se una parte della sua famiglia, il primogenito Valentino, che gli tiene compagnia durante queste, indesiderate, “vacanze romane”: “Sta con me e mi dà la carica. Quando ho iniziato a programmare il mio soggiorno a Roma a mia moglie ho detto che sarebbe stato difficile senza i bambini e quindi me ne sono fatto lasciare almeno uno. Mi dà la forza per recuperare al meglio.

Nel frattempo la Sampdoria ha scoperto un giovane bomber, Mauro Icardi, che è diventato ormai un idolo della tifoseria blucerchiata dopo il gol nel derby: “Io gli dissi che nel derby avrebbe segnato. Gli dissi anche che doveva star tranquillo, perché all’inizio aveva avuto un po’ di fatica a trovar spazio nella squadra, anche per la sua giovane età. Alla fine tutto il suo lavoro, fin da quello svolto nel ritiro, lo ha ripagato, segnando nella partita più importante per noi e per tutti i tifosi. Quindi ora non si deve fermare, deve continuare così, perché è un giocatore importante per la squadra”.

La Sampdoria può contare su un gruppo molto affiatato, un bel gruppo che è un mix di giovani talentuosi ed esperti veterani: Il nostro è un gruppo sano, è anche un gruppo forte, perché chiunque venga chiamato in causa per giocare, ce la mette tutta e dà il massimo per questa maglia. Questo significa che all’interno del gruppo c’è una sana competitività. Al derby anche con le stampelle? Si è stata una bella scena. Penso che la cosa più importante sia fare gruppo e formarlo non è una cosa facile. Il gruppo è la chiave della stagione e si è visto con la vittoria nel derby, che è arrivata dopo sette sconfitte, grazie anche all’unione di tutto il nostro spogliatoio.

Finalmente la Sampdoria è ritornata a fare punti, 6 nelle ultime due partite; contro il Bologna una vittoria sofferta ma guadagnata con il sudore e la voglia di far punti davanti al proprio pubblico; ora finalmente la Samp sembra sulla giusta strada: Adesso speriamo di fare sette vittorie consecutive, sarebbe bello! Dopo tutto quello che abbiamo sofferto e tutto il lavoro fatto ci sta. Siamo una squadra giovane però lavora sempre per migliorare e spero, insieme ai miei compagni più navigati, di tirar fuori la grinta a tutti i giovani come Icardi, Poli, Obiang e anche Mustafi che ho visto molto bene”.

Non poteva di certo mancare un ringraziamento particolare ai tifosi blucerchiati, che, nonostante tutto, non hanno mai smesso di incitare la squadra, anche nei momenti più bui: Bisogna ringraziare tutta la gente che è stata paziente nel momento in cui la squadra aveva più bisogno, nel momento di maggiore difficoltà, quando la fortuna non girava dalla nostra parte. La gradinata Sud come tutto lo stadio si sono comportati benissimo nei nostri confronti, quindi adesso noi dobbiamo essere bravi a rispondere con i risultati e cercare di riportare quell’allegria e quell’entusiasmo che c’era all’inizio del campionato.

Torna presto Maxi, la Sampdoria ti aspetta.

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