2014

Maxi a MP: «Da tanto non giocavo con una squadra così offensiva»

Pubblicato

su

Dopo Genoa-Sampdoria, terminata 0-1, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto nuovamente il match winner, Maxi Lopez, che aveva già espresso le sue sensazioni a caldo: «Provo tanta gioia, innanzitutto perché ho giocato. Ringrazio i compagni, la società e il mister per avere avuto la fiducia. Sapevo di poter giocare i novanta minuti, e sono contento che il mister l’abbia capito. Dopo il goal ci sono quei 10 secondi in cui non si capisce nulla che ti porti dietro per tutta la gara e che ti caricano. Dobbiamo continuare a giocar bene ora. Il dialogo con Mihajlovic? Quando mi hanno detto che il mister mi voleva parlare, sono venuto subito. Lui voleva vedere se ero carico o meno, oggi l’ho dimostrato sul campo. Ai miei bambini regalerò la maglia, sono la mia forza. Mercato? Avevo offerte da più parti d’Europa, non è stata una scelta facile però la Samp con Sinisa è stata una grande opportunità. Ci sono anche i miei bambini, quindi sono più vicino a loro. Che Samp ho trovato quest’anno? Ora che faccio parte della squadra, vedo una Samp che gioca molto bene a calcio. Fa pressing, non lancia mai e mi piace giocare con una squadra così offensiva, non lo facevo da un po’. Posso raccontare che quando Mihajlovic ha parlato coi giocatori nello spogliatoio, ha capito subito che loro erano con me. Tutti mi hanno chiamato e incoraggiato: è questa la vittoria, è bello aver avuto la loro fiducia. Lui me l’ha detto, loro si sono espressi così, è la cosa più bella. Sì, è stata una scelta condivisa da allenatore e squadra. Quanti goal potrò fare? Spero di segnare sempre, però dobbiamo vincere col Cagliari, altrimenti non serve a niente. L’obiettivo è la salvezza, poi quanto si va bene si punta sempre più in alto. Il derby ci carica, ci dà la spinta giusta. Se continuiamo così, possiamo ambire a qualcosa di più della salvezza, ma ci vuole calma e serenità».

Exit mobile version