2013
Mattia Lombardo: «Le magliette? Cose che succedono!»
Mattia Lombardo è stato premiato ieri dai membri del club “I ragazzi dell’Unione” durante una piccola festa riservata ai soli membri iscritti. Il figlio d’arte promette davvero bene: capitano della Primavera che segna tanto e fa segnare, anche nel derby ha lasciato il segno. Un piccolo sogno diventato realtà:«Ho chiamato subito mio padre per fargli sapere il risultato del derby e anche del mio gol segnato. E’ stata un’emozione importante che non si prova tutti i giorni, segnare in un derbt, come non è facile approcciarsi sempre a queste partite nel modo giusto. E’ stata una grande emozione avere la fascia da capitano e segnare perché per noi sampdoriani segnare nel derby è sempre una bellissima cosa»
Non è passata nemmeno inosservata l’esultanza finale di alcuni ragazzi che si sono distinti per aver indossato delle maglie particolari, come spesso fanno anche i più grandi: basti pensare al derby della capitale e a tutte quelle t-shirt esibite da Totti e compagni… «Sono cose che alla fine nel calcio succedono, io e Falcone abbiamo preparato questa maglia il giorno prima anche rischiando, perché si andava incontro a un rischio. Alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, vincere la partita, e alla fine abbiamno esposto queste magliette simpatiche. Non sono offensive o chissà cosa, e ci siamo divertiti quindi anche oltre i 90 minuti della gara».
Mattia e i suoi compagni sono pronti a cogliere qualsiasi insegnamento dai colleghi più grandi, non solo per quanto riguarda le goliardate. E potersi allenare tutti i giorni guidati da un certo Enrico Chiesa è un grandissimo onore, oltre che una gioia per i ragazzi della Primavera doriana: «E’ un’emozione essere allenato da un sampdoriano e da un allenatore che fino a qualche anno fa era un campione. Quindi per noi osservarlo quando ci mostra delle azioni negli allenamenti o come batte le sue punizioni, è una cosa molto bella. E’ importante perché con l’esperienza che ha avuto nella sua carriera può trasmetterci cose importanti», conclude Mattia Lombardo ai microfoni di Radio Samp.