Hanno Detto
Ferrero: «Ho il cuore diviso a metà tra Sampdoria e Palermo»
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, ha parlato del proprio passato in blucerchiato e non solo
Il portale Ilovecalciopalermo ha riportato l’intervista realizzata in compagnia di Massimo Ferrero. L’ex presidente della Sampdoria ha parlato del proprio passato in blucerchiato e non solo
SAMPDORIA-PALERMO – «Il mio cuore è diviso a metà tra Sampdoria e Palermo. Il legame con Palermo è precedente a quello con la Sampdoria, anche per i grandi successi cinematografici che mi legano alla città. Li fui tradito e beffato da Mirri, quando partecipai alla corsa per l’acquisizione del titolo. A Genova invece sono stati un po’ tutti irriconoscenti».
COMPRAVENDITA PALERMO – «È una ferita aperta, soprattutto per le motivazioni errate che mi vennero date. È stata un cattiveria del Sindaco Orlando. Secondo me un po’ tutti hanno capito poco oppure hanno preferito un palermitano già conosciuto dal Comune. Dire infatti che un proprietario di una squadra di Serie A non possa acquistarne una che sarebbe ripartita dai dilettanti è stata una grande menzogna. Mi sarei aspettato qualsiasi motivazione, ma certamente non questa».
BLUCERCHIATI – «Sono onesto nel dire che seguo di più la Sampdoria (del Palermo n.d.r.), avendo impegnato undici anni della mia vita per la sua causa, e a mio avviso i doriani hanno tutte le carte in regola per centrare la promozione».
PIRLO – «Mi aspettavo che riprendesse in mano le redini della squadra. Pirlo è un diesel. A mio avviso ha poi giovato alla Samp l’addio di Lanna, figura poco positiva. Senza ottimismo non c’è gara e senza gara non c’è vittoria».
NUOVE AVVENTURE NEL MONDO DEL CALCIO – «Reggina? Devo ancora smaltire la delusione per quanto avvenuto alla Sampdoria. Ho fatto tanto per quel club, ma il nostro purtroppo è un paese di invidiosi. Spesso infatti ho pagato la mia schiettezza. Sicuramente se dovessi tornare nel calcio farei tesoro, qualora li avessi commessi, degli errori del passato. Purtroppo per passione e per amore sono molto legato al calcio e ho grande fame. Vedremo, se sono rose fioriranno».