2013

Marino e Raimondi: «Partita condizinata da episodi»

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Al termine del match tra Sampdoria e Atalanta, concluso con il risultato di 1-0 grazie alla rete di Mustafi, anche Marino e Raimondi parlano del match disputato contro i blucerchiati.
Entrambi esprimono dispiacere, amarezza e soprattutto sottolineao come la partita sia stata condizionata da episodi: l’espulsione di Nica e l’episodio del gol su calcio d’angolo.

Ecco le parole di Marino rilasciate a Radio DEA.
«Il primo tempo abbiamo dominato e quando poi domini tanto ci può stare che l’unico tiro in porta dell’avversario si trasformi un gol. Qualcosa da rivedere sicuramente c’è, non ho visto il fattlo di Nica, ma se l’arbitro ha deciso così vuol dire che avrà valutato gioco pericoloso, perché fallo da ultimo uomo non era visto che c’era Yepes.
Poi ci sta che la Sampdoria faccia quei 10 minuti dove gioca la sua partita, ovvio che se si andava 2-0 negli spogliatoi è difficile pensare che la Samp potesse recuperare.
Noi siamo stati in partita, sono soddisfatto di quello che ho visto, sulla sampdoria non mi esprimo perché non esamino quello che ha fatto, invece l’Atlanta nel primo tempo ha fatto una buona partita, mentre la reazione della Sampdoria è stata una reazione di volontà più che altro. Oggi c’era l’Atlanta in campo in una partita che alla fine è fatta di due episodi, il calcio d’angolo e espulsione di Nica»

E Raimondi aggiunge il rammarico per le occasioni perse.
«Purtroppo abbiamo visto tante volte partite dove basta in episodio che cambia tutto, secondo me ci sono stati dieci minuti di sofferenza nostra che hanno dato fiducia a loro. La partita di ieri è tutta in quei dieci minuti dove sono riusciti a trovare il gol e quindi peccato per come è andata. Una partita che dovevamo vincere e l’abbiamo persa, sarebbe stato meglio pareggiarla almeno con un punto si muove la classifica. Sono rammaricato per quelle due occasioni che ho avuto alla fine del primo tempo, sarebbe stato molto diverso se avessimo segnato».

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