2014

Marilungo: «Ora sto bene, Cesena grande piazza»

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Sono passati diversi anni da quel gennaio 2011, quando la Sampdoria destinata in Serie B lasciò partire oltre ad Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini un altro elemento importante della rosa, Guido Marilungo, talento cresciuto nella primavera doriana e sul trampolino di lancio per una carriera importante sui campi di Serie A. Andò all’Atalanta dove non ebbe fortuna, non per demeriti propri ma a causa di due brutti infortuni in successione ad entrambi i legamenti crociati che lo bloccarono praticamente per due stagioni.

Marilungo non si è dato per vinto e ora a Cesena, dove l’Atalanta ha deciso di prestarlo, è tornato a far bene collezionando 6 presenze nel campionato cadetto e realizzando un gol e tre assist, un bottino di tutto rispetto per un giocatore fermo da tanto. Ai microfoni di Radio Onda Libera l’ex attaccante doriano ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo ritorno: «Ora sto bene e questo è l’importante: mi alleno tanto e gioco con continuità, spero di dare tutto l’apporto migliore alla causa. Il Cesena? È la squadra che mi ha voluto più di tutti: mi sentivo spesso con Capelli (suo compagno alla Dea, ndr) e lui mi diceva che il mister mi aspettava, mi parlava di una piazza straordinaria. Dall’apertura del mercato ero già con la testa al Cesena: ho trovato un ambiente fantastico, c’è un pubblico che fa la differenza, specie in quello stadio».

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