Mariani: l’arbitro di Samp-Hellas è un novellino, ma di sangue freddo

Si chiama Maurizio Mariani, appartiene alla sezione di Aprilia (LT), è nato a Roma il 25 febbraio del 1982 ed è l’uomo a cui è stata affidata la direzione della prossima gara che vedrà la Sampdoria sfidare i tanto affezionati “cugini” dell’Hellas Verona. Abbiamo di fronte, passatemi il termine, un vero e proprio novellino della massima serie, con sole undici partite di esperienza alle spalle.

Sotto il suo sguardo attento, secondo quanto raccolto da Football Data, si sono verificate sei vittorie interne, due pareggi e tre vittorie esterne: stando a questi numeri, la Sampdoria dovrebbe essere la squadra statisticamente favorita a prevalere sull’avversaria, ma questa sfida inedita potrebbe dare risultati altrettanto inaspettati. Mariani, tuttavia, ha già visto giocare sette volte la formazione gialloblu quando ancora militava in Prima Divisione (3 match) e in Serie B (4 match), per un bilancio complessivo di cinque vittorie, un ko e un pareggio, sempre con Andrea Mandorlini in panchina.

I numeri, si sa, contano però fino a un certo punto: il “novellino” di Roma non sarà certo Rizzoli in termini di esperienza, ma ha tutta l’aria di essere uno di quegli arbitri che non sta a guardare le partite, ma le decide, e non ha paura di accollarsi decisioni importanti. Di fatti, in undici gare arbitrate in Serie A ha già assegnato la bellezza di cinque rigori ed estratto sei cartellini rossi. Tra questi, due rigori e quattro red cards solamente in questo avvio di stagione 2015/2016. Equa, invece, la distribuzione dei risultati: durante il campionato in corso, il suo fischietto ha decretato un pareggio, una vittoria esterna e una vittoria interna.

Una pagina bianca ancora da scrivere lo attende domenica al “Ferraris”: al suo triplice fischio, quale sarà il risultato?