2012

Maresca: “Ho detto subito sì alla Samp”

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 Il giornale Il Roma-Cronaca di Salerno riporta l’intervista fatta all’ex centrocampista del Malagaora alla Sampdoria, Enzo Maresca. Giocatore molto dinamico dotato di ottima tecnica e buona visione di gioco, abile anche negli inserimenti e nelle conclusioni da fuori area; bravo sia nell’ impostare il gioco sia nell’interdizione. Ma la sua specialità sono le punizioni, con le quali ha già deliziato il pubblico doriano. Il 32enne originario di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, è maturato nelle giovanili del Milan e del Cagliari. Ha poi iniziato a girovagare per molte squadre europee, partendo dal West Bromwich, per poi ritornare in patria alla Juventus, al Bologna, al Piacenza e alla Fiorentina. Dopo l’esperienza in viola, il centrocampista intraprende delle nuove “avventure” all’estero, in particolare al Siviglia, poi nei greci dell’Olympiacos e nuovamente in Spagna al Malaga. Oggi è finalmente tornato in Italia, alla Samp.“Si è stato Ciro a volermi così fortemente alla Sampdoria. Al mio ritorno in Italia mi davano del matto, penso, perché all’estero il calcio è più tranquillo, qui invece sei soggetto ad avere molte pressioni addosso”. Enzo Maresca ha sposato il progetto Samp e per farlo ha rinunciato a dei soldi che gli avevano offerto in Grecia; ma ormai le motivazioni erano poche e “il Capo” aveva bisogno di nuove sfide: Per rendere al meglio hai bisogno di stimoli, cosa che lì all’Olympiacos, con tutto il rispetto, non avevo più e poi il progetto non mi convinceva del tutto”. Se si vuole cercare una mancanza nella carriera da calciatore di Maresca, la si può trovare nella esclusione dalla Nazionale; infatti nonostante le ottime prestazioni offerte in giro per l’Europa, Maresca non ha mai vestito la maglia della Nazionale maggiore italiana: “Sicuramente tanti anni all’estero non mi hanno portato particolare fortuna, però penso che in certe circostanze me la sarei meritata una chiamata” – continua poi Maresca – “Io penso di aver avuto tanto da qualsiasi posto in cui ho giocato”. Non poteva di certo mancare una domanda sulla squadra del suo paese nativo: Salernitana? Sono tifoso della Salernitana, lo sanno tutti. La seguo sempre. Abbiamo iniziato male, ma per fortuna adesso le cose vanno molto meglio”. Nella sua lunga carriera, il centrocampista blucerchiato ha alzato al cielo molti trofei, che sono arrivati dopo molti sacrifici anche se il suo sogno nel cassetto rimane quello di vestire la casacca granata della sua squadra del cuore, la Salernitana appunto: “Vestire la maglia granata sarebbe un sogno, però non rinuncerei a nessuno dei miei trofei vinti per far sì che questo sogno si avveri, perché ho fatto tantissimi sacrifici”. Nonostante non abbia mai giocato nella squadra della sua città, Maresca è il giocatore che più ha rappresentato Salerno nel mondo e si sente molto onorato: “Sono molto orgoglioso e felice di simboleggiare una citta come Salerno”. L’unica partita che giocò nella sua Salerno, fu in occasione di un’amichevole estiva tra Juventus e Malaga, di certo quel giorno non se lo scorderà: La prima volta non si scorda mai, bellissima emozione giocare nella mia città. C’era una bella atmosfera, ma avrei preferito il pubblico salernitano, che è più emozionante di quello visto per quell’amichevole”.

 

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