2013

Maresca al Torino non è fattibile: parola di Regolamento Fifa

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L’ultima voce di mercato riguardante la Sampdoria dà Enzo Maresca in procinto di recarsi al Torino, squadra che, logisticamente parlando, andrebbe anche bene al centrocampista di Pontecagnano Faiano, se non fosse per due motivi: il primo è che Maresca quando vestiva la maglia della Juventus è stato il mattatore del Toro e tutti ricorderanno le corna che iniziarono a correre per tutto lo stadio in quel famoso derby; il secondo è un eludibile problema, che ai più è sfuggito. Maresca ha indossato due maglie questa stagione – Malaga e Sampdoria – e il regolamento Fifa vieta di disputare partite per una terza società nell’arco della stessa stagione.

Capo terzo – Tesseramento dei calciatori, articolo 5, per l’appunto Il Tesseramento. Il comma 3 parla chiaro: i calciatori possono essere tesserati per un massimo di tre società durante il periodo che va dal 1 luglio al 30 giugno. Fin qui tutto chiaro: Maresca potrebbe essere tesserato per il Torino, che diventerebbe la terza squadra dopo Malaga e Sampdoria. Durante questo periodo, che è la durata intera di una stagione calcistica nei massimi campionati europei, il giocatore è idoneo a disputare Gare Ufficiali per due società: Maresca ha disputato 69 minuti in Champions League con il Malaga e a oggi 13 partite di Serie A con la Sampdoria, quindi è già fuori da questa regola.

C’è però un’eccezione: un calciatore, che si trasferisce tra due società appartenenti a Federazioni nazionali diverse (Spagna e Italia), con stagioni sportive sovvraposte è idoneo a disputare Gare Ufficiali per un terzo club durante la stagione presa in considerazione. Fino a prova contraria, però, la Liga spagnola e la Serie A italiana iniziano nello stesso periodo, quindi a meno che Maresca non voglia trasferirsi nella Thai Premier League, dove il campionato inizierà a marzo, o nella Japan League, il regolamento gli impedirà di vestire la maglia del Torino. Ovviamente se la squadra granata vorrà tesserarlo potrà farlo, ma non potrà farlo scendere in campo. 

Il regolamento parla abbastanza chiaro, così come l’interpretazione lo è altrettanto. Dovessimo essere smentiti per la nostra lettura e interpretazione ne prenderemo atto, a malincuore per l’errore e per la possibilità di vedere un nostro giocatore cardine partire, ma per adesso Enzo Maresca non si muove da Genova. Almeno fino a giugno. 

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