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Marelli: «Grande rispetto per gli arbitri a EURO 2024? Impossibile in campionato»
L’ex arbitro Luca Marelli parla dell’atteggiamento di rispetto verso gli arbitri durante EURO 2024: le dichiarazioni
Luca Marelli ha parlato in esclusiva a Calcionews24 della direzione arbitrale nel corso di EURO 2024. Queste le sue parole:
In manifestazioni internazionali si nota un atteggiamento di rispetto dell’arbitro molto più forte. Meno polemiche, meno perdita di tempo. Vero, lo si era detto prima dell’Europeo che avrebbero dovuto parlare solo i capitani. Ma è proprio una questione di accettazione, è rarissimo che si trascenda. Utopia che questo si possa trasferire anche nei campionati?
«Sì, è un’utopia per vari motivi. Ti elenco i due principali:
A – Nelle competizioni internazionali vengono utilizzati i migliori arbitri di ogni federazione, la conseguenza è che gli errori diminuiscono grazie alla bravura dei direttori di gara. Nei campionati nazionali, inutile nasconderlo, ci sono arbitri migliori e peggiori che, ovviamente, influiscono anche sulla percezione generale dell’autorevolezza di una decisione.
B – Nelle competizioni internazionali il pubblico è molto maggiore rispetto a quello dei campionati nazionali. In tal senso i calciatori sono molto più attenti alla propria immagine e si lasciano andare a comportamenti sopra le righe in rarissime occasioni, pena il dover essere bollati come giocatori rissosi o antisportivi. E, in un mondo dominato dalle opportunità lavorative maggiormente remunerate e dagli sponsor che scelgono i propri testimonial, una figura internazionale macchiata può influire molto negativamente»
L’INTERVISTA INTEGRALE A LUCA MARELLI SU CALCIONEWS24