Marco Padalino torna in Svizzera dopo dieci anni

Quattro anni alla Sampdoria: 65 presenze e 3 gol. 2,5 milioni di euro per il suo cartellino nella stagione 2008/09, acquistato dal Piacenza. Parliamo di Marco Padalino, ex esterno di centrocampo del Doria, arrivato agli ordini di Walter Mazzarri per rinforzare le fasce in vista degli impegni europei. Con Delneri fece da comprimario a Franco Semioli, con Atzori e Iachini provò a ritagliarsi il suo posto, senza però trovare continuità a causa degli infortuni.

Tornata la Sampdoria in Serie A, Ciro Ferrara ne indica la cessione, che avviene il 7 settembre al Vicenza, al quale venne data una proroga per il calciomercato: nell’affare rientrarono anche Laczko e Semioli, che fecero da contropartita tecnica per arrivare a Davide Gavazzi, ora in partenza verso la cadetteria. 

Padalino ieri ha lasciato definitivamente l’Italia, dopo dieci anni: Catania, Piacenza, Sampdoria e Vicenza, dal 2004 a oggi. Il centrocampista di Lugano torna proprio a casa, nella squadra della sua città, attualmente impegnata nella Challenge League, la Serie B della Svizzera, attualmente sesta in campionato. 

Un giocatore dalla continuità altalenante, che in Svizzera aveva raccolto consensi, soprattutto quando nel 2010 andò a giocare i Mondiali con la Svizzera in Sud Africa, con Hitzfeld al centro di numerose polemiche per averlo preferito all’astro nascente di Valentin Stocker. Polemiche, col senno di poi, forse fondate.