2015
Mantovani ricorda: «Falcao sarebbe potuto essere l’allenatore della Samp, ma…»
Nella Capitale l’hanno soprannominato l’ottavo re di Roma. Un titolo toccato anche ad altri, ma Paulo Roberto Falcao ha lasciato un segno importante nel calcio italiano durante gli anni ’80, trascorsi con la maglia giallorossa. Avrebbe voluto fare altrettanto in panchina, ma non c’è riuscito. Eppure su ESPN Brazil, l’ex giocatore della Roma ha confermato che una chance in panchina l’avrebbe anche avuta: la Samp gli offrì la panchina dopo l’addio di Sven-Goran Eriksson.
Ai microfoni de “Il Secolo XIX”, l’ex numero uno blucerchiato Enrico Mantovani ha ricordato come il brasiliano sarebbe potuto sedersi sulla panchina della Samp: «Vero, lo avevamo scelto perché avevamo un ottimo rapporto con lui e perché conosceva benissimo la Serie A. Cercavamo un tecnico di spessore e anche di nome. D’altra parte, i suoi predecessori si chiamavano Eriksson e Boskov… poi la trattativa è andata un po’ per le lunghe. Mi pare di ricordare che lui stesse trattando anche con la federazione brasiliana per ritornare sulla panchina della nazionale e alla fine virammo su Luis Cesar Menotti».
Ciò che successe in quel 1997-98 dimostrò come a tutti gli effetti sbagliarono tutte le parti in causa. Menotti durò appena nove partite alla Samp, prima di dimettersi e lasciar spazio al vecchio Vujadin Boskov, che trainò la squadra fino alla fine della stagione. Dal canto suo, Paulo Roberto Falcao non ha mai avuto in panchina lo stesso successo visto in campo: è stato allenatore del Brasile e del Giappone, senza però successi. Oggi allena lo Sport Recife.