2013

Mantovani-Day, le figlie: «Serio, incisivo ma giocoso»

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Ai microfoni di Teleord, negli studi di Forever Samp, trasmissione dedicata a Paolo Mantovani deceduto esattamente vent’anni fa, è intervenuta la figlia, Francesca: «I problemi li affrontava in modo interno, poteva fare visite a Bogliasco, chiacchierando con la squadra nello spogliatoio per cinque minuti. Mai arrabbiato, serio sì, soprattutto incisivo: parlava poco ma in modo deciso».

Anche Ludovica affronta l’argomento: «Chiariva le regole. Ti lasciava operare, lavorare, entro dei parametri: ti riprendeva se uscivi da questi paletti. Simpatia per i calciatori ma anche parole secche, come diceva mia sorella, in determinati momenti. Era anche giocoso sotto altri aspetti, ma in certi momenti la serietà serve».

Nella giornata di domenica ci sarà una partita in cui saranno protagonisti i giocatori che hanno indossato la maglia della Samp nell’era Mantovani, ne parla Ludovica: «Dobbiamo riuscire a togliere certe barriere e ad avvicinare le famiglie al mondo del calcio, ci auguriamo che domenica sarà spettacolo». 

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