2015

Mannini e la Samp a Napoli: «Ingenerosi i fischi a Zenga. Cassano…»

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Dopo il 5-2 al Carpi, la Samp si gode due giorni di riposo: da mercoledì in quel di Bogliasco si comincerà a pensare alla sfida contro il Napoli. Tra i presenti domenica sera al “Ferraris”, c’era anche l’ex scudettato e capitano blucerchiato Moreno Mannini: «Sono stato invitato dal responsabile marketing della società. Mi ha fatto piacere tornare a Marassi».

Questa la sua impressione sulla Samp di domenica sera ai microfoni de “Il Secolo XIX”: «Nei primi trenta minuti ho visto una squadra in gran spolvero. Poi sul 5-0 un calo di concentrazione ci può stare. L’importante era partire vincendo, ora bisogna stare con i piedi per terra. Il Carpi ha sentito l’emozione di giocare a Marassi». La coppia davanti ha fatto la differenza: «Pur simili fisicamente, formano una bella coppia. S’integrano benissimo e contro difese lente come quella del Carpi vanno a nozze». La panchina di Zenga sembra più solida: «Walter sta mettendo tutto il suo impegno per fare bene. Un peccato che alla lettura del suo nome sia partito qualche fischio: non può essere una partita brutta e inaspettata a determinare questa situazione».

Ci si chiede dove possa arrivare la Samp: «Pensare che possa sicuramente ripetere o migliorare il risultato della scorsa stagione sarebbe un sogno. Tutte le grandi si sono rinforzate: la Samp è tra il 5° e il 9° posto». Su Cassano: «Le sue doti tecniche le conosciamo bene. Con la testa si è rimesso in gioco: se mette a posto anche la parte atletica diventerà un valore aggiunto. Diamogli un mese». Infine, un parere sulla prossima trasferta di Napoli, la prima stagionale: «Le grandi squadre è meglio beccarle adesso. Quando le incontri nel girone di ritorno, se devono vincere, vincono. Dopo aver perso la prima partita, i giocatori del Napoli avranno addosso una pressione enorme. La Samp in contropiede può far male».

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