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Mancini e Vialli, i gemelli del gol conquistano un altro obiettivo con il gruppo azzurro
L’intesa tra Vialli e Mancini è nata fin dalla prima volta che i due sono scesi in campo con gli stessi colori sul campo.
È l’estate del 1986 e Vujadin Boskov stava prendendo una decisione destinata a fare la storia. Ovvero, inverte i ruoli di Mancini e Vialli, come aveva già fatto Azeglio Vicini con la Nazionale giovanile.
Quindi, anche i blucerchiati ripetono l’esperimento, che va alla grande, con i due giocatori che diventeranno i gemelli del gol. A distanza di 34 anni, i due sono ancora più amici che mai e si stanno togliendo tante soddisfazioni importanti anche alla guida della Nazionali. Con due ruoli diversi, ovviamente, visto che il “Mancio” è in panchina, e il bomber Vialli è nella dirigenza.
C’è soddisfazione per il percorso fatto in Nations League
L’ultima soddisfazione, in ordine di tempo, per i due blucerchiati è la qualificazione alle Final Four di Nations League, che vedrà gli azzurri combattere con altre tre grandi nazionali per tornare a vincere un trofeo internazionale che manca dal 2006.
Proprio in riferimento alla Nations League, tra l’altro, il colosso delle scommesse calcio e sullo sport Betway, ha realizzato un’interessante e simpatico quiz, che vede ben dieci giocatori, di nove nazionali differenti che hanno preso parte alla prima fase della manifestazione, affrontare ben cinque domande in un test riguardante la storia della propria Nazionale. Su L’insider c’è la possibilità di scoprire chi sono stati i migliori giocatori a rispondere alle cinque domande, ma ci si potrà anche divertire sfidando i propri amici e valutare la propria preparazione calcistica sulle varie Nazionali europee.
Quattro potenziali semifinaliste di un Mondiale
Non sarà un compito facile, però, per gli azzurri, riuscire ad arrivare fino in fondo a questa manifestazione. Gli ostacoli sono quattro, anche se il sorteggio, ovviamente, metterà di fronte i ragazzi di Mancini a solo due squadre. Certo, Spagna, Francia e Belgio fanno paura. Impressiona soprattutto il confronto con la fase finale della prima edizione, con l’Italia che perse proprio sul filo di lana la chance di qualificarsi alle Final Four. Nella prima edizione, vinta dal Portogallo, le quattro qualificate erano ovviamente i lusitani, poi Svizzera, Olanda e Inghilterra.
Non ci vuole certo una grande esperienza in ambito calcistico per capire quanto sia diverso il livello, almeno dal punto di vista potenziale, di questa fase finale. Soprattutto tenendo conto dell’ottimo momento di forma che è vissuto in questo periodo di storico da queste tre nazionali, anche se tra un anno, ovviamente, potrebbe cambiare tutto.
Sorteggio il 3 dicembre
A Nyon, il prossimo 3 dicembre, l’Uefa si occuperà di effettuare il sorteggio, in modo tale che gli azzurri capiranno finalmente con chi dovranno scontrarsi in semifinale. A questo punto, la speranza potrebbe essere quella di sfidare il Belgio, con cui si può vantare una tradizione certamente più favorevole rispetto alle altre due.
È vero che, con la Francia, di finali se ne sono disputate e non poco: alcune hanno avuto un esito infausto, come quella di Euro 2000, altre invece hanno portato in dote momenti ed emozioni indescrivibili e indimenticabili, come la notte di Berlino nel 2006, quando l’Italia si è laureata campione del mondo per la quarta volta, battendo in finale, ai rigori, proprio la Francia.
E la Spagna? Le “Furie rosse” sono sempre stata una vera e propria bestia nera per gli azzurri, in modo particolare nell’ultimo decennio. Le date, a ogni modo, delle semifinali, ci sono già: ovvero, 6 e 7 ottobre 2021. Le finali, invece, si disputeranno sempre in Italia, il 10 ottobre 2021.