Manaj e il momento d’oro, Simoni ricorda: «La Samp non lo acquistò, poi…»

Forse sovviene qualche rimpianto in casa Doria pensando a quanta strada ha fatto Rey Manaj. L’albanese oggi gioca nell’Inter e Mancini gli ha dato persino qualche minuto in A: due entrate in corso contro Atalanta e proprio a Genova, sul campo dove avrebbe dovuto prima o poi esordire. Perché Manaj con la Samp ha giocato solo tra Primavera e Allievi, prima che il riscatto non fosse esercitato e il classe ’97 esordisse tra i pro con la Cremonese.

Oggi il ragazzo sogna la convocazione con la nazionale albanese di Gianni De Biasi, magari proprio per Euro 2016. Intanto Manaj si prepara a scendere in campo oggi pomeriggio nel “Trofeo Berlusconi” contro il Milan. E Gigi Simoni, suo mentore a Cremona, ricorda il periodo in cui per poco non divenne un giocatore della Samp a titolo definitivo. Queste le parole rilasciate a “La Gazzetta dello Sport”: «Rey ha due piedi eccellenti, un gran tiro ed è bravo di testa. E non ha paura di niente. La Samp? Non esercitò l’opzione per acquistarlo e così decidemmo di tenerlo ancora un anno. Poi è arrivata l’Inter…».