Malore Eriksen, il cardiologo annuncia: «Difficilmente potrà giocare in Italia»

Il presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport, Lucio Mos, ha parlato di Christian Eriksen: le sue dichiarazioni

Lucio Mos, presidente della Società Italiana di Cardiologia dello Sport, ha rilasciato queste dichiarazioni su Christian Eriksen ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

CONTROLLI – «Ci sono cose che possono sfuggire persino ai controlli più accurati, anche perché le visite avvengono periodicamente, quindi un problema di questo tipo può insorgere tra un controllo e un altro. La regolamentazione italiana è la più severa del mondo ed è questo il motivo per cui il numero di morti improvvise durante l’attività fisica è più basso rispetto agli altri Stati».

CASO ERIKSEN –  «Risulta che è stato defibrillato, quindi bisogna andare a capire le cause hanno provocato l’arresto cardiaco».

RITORNO A GIOCARE – «Con la legislazione italiana dubito che potrà scendere in campo in futuro in Italia. I protocolli attuali sono rigidi, quindi non proporremo alla FIGC alcuna modifica a quello attuale. Andrebbero cambiati quelli europei, che sono più larghi rispetto ai nostri».