Magrassi si racconta: «Amo gli assist, sogno la Samp»

Di Andrea Magrassi, attaccante di proprietà della Sampdoria, non si è mai parlato troppo. Rientrò nella maxi operazione che aveva portato Berardi e Juan Antonio sotto la Lanterna, ma poi restò in forza alle Rondinelle, con un’operazione simile a quella, appena conclusa, concernente Gavazzi. Magrassi è ora in forza al Portogruaro e parla di sè per Il Secolo XIX, ecco quanto afferma:

«Sinceramente alla notizia non ci credevo nemmeno io. La Sampdoria… una squadra prestigiosa, famosa, che avevo visto solamente in televisione. I dirigenti del Brescia hanno cominciato dicendomi che sarei potuto entrare nell’operazione di mercato. E poi è successo per davvero. Ero veramente felicissimo. L’unico contatto l’ho avuto con Sensibile, a Milano nell’hotel sede del mercato quando ho firmato il contratto. A dicembre sempre Sensibile era anche venuto a Portogruaro un giorno, ci aveva salutato, si era informato sulla situazione. Avrei le caratteristiche della prima punta, ma sono un po’ atipico. Andando a vedere il curriculum degli ultimi anni si vede subito che non sono un attaccante da venti gol a stagione. Mi piace fare gli assist, anzi mi dà quasi la stessa soddisfazione di un gol. Voglio conquistarmi più spazio nel Portogruaro rispetto a quello che ho avuto fino ad adesso. Dare il massimo per meritarmi, l’estate prossima, di entrare a fare parte del mondo Sampdoria».