2015

Maccarone: «Altro che vendette, per me la Samp è un rimpianto»

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Dopo tre anni e mezzo di contratto, quest’estate è arrivata la separazione. Domenica ci sarà il primo incrocio da vero ex per Massimo Maccarone, che sfiderà con il suo Empoli al Ferraris la Samp: «Non cerco rivalse, né vendette: la Samp per me è solo un grosso rimpianto – ammette l’attaccante toscano a “La Gazzetta dello Sport” -. Pensavo di essere in grado di reagire, di fare come mi era già capitato prima: di gettarmi tutto alle spalle al momento di entrare in campo. Non fu così. Peccato, perché avevo aspettato tanto la maglia blucerchiata, quella con cui divenne grande il mio idolo Vialli. Volevo sfondare in quello stadio così bello, davanti a una tifoseria speciale. E invece…».

RETROCESSIONE – Invece, il 2010-11 divenne l’inizio della fine per Maccarone, innalzato a simbolo della discesa blucerchiata in B: «Forse sbagliai a tenermi tutto dentro. Qualcuno esagerò, attaccandomi, senza rispettarmi. Non fu la maggioranza della tifoseria, anzi furono pochissimi, ma fu un momento difficilissimo. Tutto iniziò quando sbagliai il rigore contro il Parma e quella sconfitta mandò in crisi la squadra, generando paura. Pochi giorni prima avevo segnato dal dischetto un gol inutile contro il Cesena. Lì invece calciai alto. Quel periodo mi è rimasto dentro, perché credo sia l’unica volta in cui non sono riuscito a conquistare i tifosi».

INCUBO E RINASCITA – Maccarone è poi rimasto per altri tre anni sotto contratto con la Sampdoria: «Vero. La stagione successiva, nonostante alcune buone offerte, rimasi alla Samp. Volevo riscattarmi e ci ho messo tutto me stesso. Pensate che avevo persino smesso di fumare. Qualcuno, però, non mi ha dato chance. Sono rimasto blucerchiato fino a luglio scorso, ma non ho conosciuto Ferrero. Peccato, perché è un personaggio particolare. A qualcuno potrà stare antipatico, ma a me è molto simpatico». Da lì, c’è stato poi il ritorno a Empoli e la riconquista della A con i toscani: «Avrei voluto chiudere qui la mia carriera a Empoli, la città dove vivrò. Sono tornato senza pensarci un attimo. E ho coronato un sogno: giocare in A con l’Empoli».

RITORNO E AMICIZIE – Maccarone ha voluto ricordare anche l’incontro con Giovanna Romanato, la tifosa blucerchiata costretta a vivere in un polmone d’acciaio: «Una persona che mi ha arricchieto molto e che ha reso speciale il mio passaggio in Liguria. Lei aveva notato la mia tristezza in tv e ha chiesto di conoscermi: fu un incontro straordinario e sarò felice di andarla a trovare prima della partita di domenica». Ora domenica c’è il nuovo incrocio con la Samp. Non è il primo da quando ha lasciato Genova, ma è il primo da effettivo ex blucerchiato. Maccarone proverà a dare un dolore alla sua ex squadra: «Io non cercherò di segnare per spirito di rivalsa. Giocherò come sempre, cercando di aiutare l’Empoli a vincere. Quello che avrei voluto fare anche con la Samp».

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