Maccarone: alla Samp tutto male, ora bomber come Pozzi

Quando si parla di lui, i ricordi non sono esattamente piacevoli nelle menti dei tifosi blucerchiati. Si pensa ad una stagione tremenda, all’incubo della retrocessione ed alla situazione quasi più problematica vissuta all’inizio della stagione di Serie B, quando la squadra non riusciva a carburare e il rischio di un altro anno di inferno sembrava concreto. Massimo Maccarone ha vissuto in maglia blucerchiata quello che probabilmente è stato il periodo più brutto della sua carriera. Arrivato a Genova per rimpiazzare Cassano per ben 3,5 milioni e con il lauto ingaggio da 800.000 euro annui, iniziò bene segnando contro il Milan in Coppa Italia, ma poi il suo, come quello di tutta la squadra, fu un logorio straziante.

Al di là del clamoroso rigore sparato in curva nel match col Parma al Ferraris (rigore che avrebbe probabilmente reso quella stagione molto meno sofferente), di lui la gente blucerchiata ricorda quell’atteggiamento apatico, spento, inerme alle continue ed infuocate richieste della tifoseria, che voleva maggior cuore ed impegno da parte dei propri beniamini. Il padre, da tempo malato e poi spentosi nel luglio di quell’anno, visse in quel periodo i giorni peggiori della sua malattia e ciò non aiutò affatto Maccarone che, comunque non ha mai voluto parlare di ciò alla stampa assumendosi sulle proprie spalle tutta la responsabilità di una serie di risultati fin troppo negativi. Insultato, denigrato e poi retrocesso, Maccarone resta però alla Sampdoria più per il fatto che latitassero gli acquirenti che per una sua reale volontà di riscatto. L’ultimo acuto, forse l’unico, di una storia molto negativa, è quella doppietta, inutile ai fini del risultato, segnata al S.Francesco d’Assisi di Nocera Inferiore. Paradossalmente di quella disastrosa caduta contro la Nocerina, Maccarone fu, ancora una volta, tra i più bersagliati dalle critiche, e da lì finì definitivamente il suo mesto ciclo blucerchiato.

Ma adesso, è un’altra storia. Ad Empoli Maccarone ha ritrovato il sorriso, e con la doppietta di oggi firmata contro il Vicenza si porta a quota 15 in classifica marcatori, appaiando idealmente il bomber della passata stagione blucerchiata, Nicola Pozzi (che proprio 15 reti segnò nello scorso campionato). Esattamente come fece l’attaccante ora in forza al Siena, l’ex Middlesbrough sta trascinando a suon di goal la sua squadra verso i Playoff e spera di ottenere la promozione in Serie A, che oltre a rappresentare una grande impresa per il suo club risulterebbe una piccola, grande, rivincita per il tanto bistrattato Maccarone.