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Luis Muriel piace in Russia, Messico e Cina. Ma lui vuole restare

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Luis Muriel, attualmente in vacanza come quasi tutti i blucerchiati, sta guardando dalla televisione la Copa America, dove avrebbe potuto andare e, anzi, dove sarebbe stato meglio andasse per ottenere quella visibilità che serve alla Sampdoria per trovare un acquirente. Il giocatore blucerchiato è infatti sul mercato, seppur la sua intenzione sarebbe quella di restare come ha affermato ad un quotidiano colombiano che gli chiedeva se il suo futuro fosse ancora legato alla Sampdoria oppure lontano da essa.

Se resterà sarà messo al centro del progetto, inevitabilmente, infatti lasciare come quest’anno un investimento di 11 milioni in panchina significa abbattere qualsiasi possibilità di rientrare dell’esborso iniziale. Secondo punto, non meno significativo, come sottolinea il Secolo XIX, la questione acquisti che senza le cessioni non possono arrivare. Se Muriel non dovesse entrare all’interno di una trattativa per la sua cessione e, al momento piace in Russia, Cina e Messico, la Sampdoria dovrebbe trovare altre cessioni sulla base delle quali fare cassa per poi buttarsi sui profili individuati da Carlo Osti (Praet, Schick, seppure per questo l’agente abbia affermato che l’offerta della Samp è stata rimandata al mittente, Paredes, Goldaniga, Santon). I nomi in uscita che sembrano avere mercato al momento sono quelli da cui la Sampdoria dovrebbe, a rigor di logica ripartire: Fernando, De Silvestri e Soriano. Pare inverosimile, da ultimo, un interessamento del Torino di Mihajlovic: è vero che il serbo fortemente lo volle alla Sampdoria, ma è altrettanto vero che con Sinisa non fu titolare fisso e inamovibile, anzi non giocò affatto con continuità.

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