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Ludovica Mantovani: «Tifosi fondamentali contro il Frosinone, diamo tempo a Montella»

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Intervenuta ieri sera negli studi di Telenord alla trasmissione Forever Samp, Ludovica Mantovani ha parlato a tutto tondo dei fatti di casa blucerchiata, spaziando dalla situazione della squadra all’organizzazione del Torneo Ravano, un evento al quale la figlia del presidente Paolo tiene in modo particolare. Ecco gli argomenti più interessanti toccati in trasmissione:

 

LA VITTORIA SUL FROSINONE: «E’ stata fondamentale, sarebbe stato negativo non dare una sensazione di unità in questo momento. Il rischio che si corre quando non arrivano i punti è di disunirsi, ma l’importante era dare tutto, fare le cose per bene per tornare a ottenerli di nuovo. Ringrazio tutti i tifosi della Samp, sono questi i momenti in cui una tifoseria può fare la differenza e il pubblico è stato il dodicesimo uomo in campo».

 

MONTELLA: «Io non giudico giocatori e allenatori. Posso però dire che Montella come uomo è speciale, mi è sempre piaciuta la sua persona, anche quando giocava. E’ un allenatore che ha bisongo di tempo per mostrare pienamente il lavoro che svolge, e invece è arrivato in corsa dovendo lavorare in una situazione non semplice. E’ stato davvero bello rivedere in blucerchiato Montella e Quagliarella. Da quanto ha mostrato a Firenze penso che abbia la giusta grinta e il giusto valore per far un ottimo lavoro. I suoi modi mi piacciono: come lui, anche io preferisco ascoltare e parlare meno, prestando attenzione al campo. Sono sicura che il suo valore verrà fuori».

 

IL TROFEO RAVANO E LA COPPA MANTOVANI: «Le iscrizioni per il Ravano sono state prorogate. Credo sia un momento importante per i bambini e per le scuole, e con questa manifestazione vogliamo far passare soprattutto due messaggi: un primo intento è imparare dai bambini a divertirci, a rispettare gli avversari, a praticare il fair play, ad appassionarci allo sport e all’educazione; l’altro è quello di trasmettere questi valori agli adulti, così che essi li insegnino a loro volta ai bambini. Quest’anno, peraltro, oltre a calcio maschile, calcio femminile, basket, rugby e volley abbiamo aggiunto anche il ciclismo. La location sarà il Padiglione B della Fiera di Genova: venite, vi si arricchirà il cuore. Ci saranno anche degli artisti, così da poter trasmettere ulteriori valori ai bambini. Per questa edizione c’è l’iniziativa di recuperare le maglie storiche del Ravano, maglie del Torneo donate da ex-mini giocatori. Il desiderio è quello di ricevere una maglia per ognuna delle 32 edizioni: saranno utili da tenere come ricordo, da esporre con orgoglio e da poter custodire come memoria. A supportarci nell’attività di organizzazione c’è la Sampdoria, abbiamo voluto tanto portare avanti questo progetto, anche perchè è un fiore all’occhiello e sarebbe stata una grossa perdita per Genova così come per tutta l’Italia».

 

LA SITUAZIONE GENERALE DEL CALCIO ITALIANO: «In Italia il calcio è basato sui ricavi provenienti dalle televisioni. La Premier League, invece, è così organizzata che solo le piccole squadre vivono dei diritti tv. In Inghilterra allo stadio viene offerto uno vero spettacolo, ogni squadra e ogni partita hanno un grande valore proprio dal punto di vista dello spettacolo».

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