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Lotta salvezza: Palermo in ritiro. Novellino sempre più in forse
La lotta retrocessione si è decisamente infiammata nella serata di ieri: la partita tra Palermo e Lazio, in casa dei siculi, è iniziata con tafferugli fuori dallo stadio, è continuata dentro le mura dello stesso con laci di fumogeni, petardi, tensioni palpabili e non è cessata al termine anche in luce del risultato maturato. Novellino incassa la sconfitta della sua squadra per 3-0 e la doppietta decisiva la realizza in quindici minuti nonno Klose, l’unico che fino ad ora aveva trascinato la carretta in una Lazio in crisi.
Zamparini, uomo a cui non fa difetto la risolutezza, aveva già definito mister Novellino in “stato confusionale”. Anche se a ben vedere, come anche altri hanno sottolineato, quello che appare è che si tenti la strada dell’accanimento terapeutico su un Palermo più morto che vivo. Nel calcio comunque non è mai detta l’ultima parola e può succedere di tutto fino a che non subentra la spada di Damocle della matematica retrocessione. Quello che invece è ancora incerto è chi prenderà il posto di WAN sulla panchina dei rosanero. Infatti se prima Novellino traballava, adesso potrebbe andarsi ad aggiungere alla lista degli allenatori già esonerati in questa stagione.
La squadra in ogni caso, in vista del match contro la Juventus (quindi non proprio un’avversario alla portata, a meno che non si verifichino inspiegabili suicidi di massa), ha deciso di optare per il ritiro che partirà da stasera a Coccaglio, in provincia di Brescia. Sul destino di WAN si deciderà in un secondo momento, come riporta Gianluca Di Marzio, anche se conoscendo Zamparini potrebbe optare per cambiare ancora.