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Lodi: «Io, Cassano e Donadoni meritiamo tranquillità dopo Parma»
Cos’hanno in comune Francesco Lodi, Antonio Cassano e Roberto Donadoni? Facile. Il loro passato al Parma. Passato difficile, perlomeno l’ultimo anno, quando la situazione era diventata insostenibile a causa dei mancati pagamenti degli stipendi; una squadra che stava andando allo sfascio, e che poi ha finito per retrocedere in Serie D, per le motivazioni che tutti ben sappiamo.
Oggi, però, uno dei tre ha voluto tornare a parlare di quei momenti, e si tratta di Lodi, che ora si è “rifatto una vita” a Udine, così come Cassano alla Samp e Donadoni al Bologna. Il centrocampista napoletano ha saputo cogliere il lato positivo dell’esperienza in Emilia, come dichiarato in conferenza stampa prima della gara col Carpi: «Quella di Parma è stata un’esperienza che comunque mi ha fatto crescere, ho capito che nel calcio non c’è niente di scontato e che non bisogna mollare mai. Sono rimasto fino all’ultimo, tra tante difficoltà, senza soldi e con gli sponsor che ci pagavano le trasferte. Non mi sembrava giusto lasciare allenatore e compagni in quel casino. Donadoni e Cassano? Dopo tanti problemi ci meritiamo di avere un po’ di tranquillità».