2013
Esclusiva – Lo “Zar” ricorda Mantovani: «I tifosi si ricordano della Sampdoria che vinse tutto»
Nel giorno del “Mantovani Day” tutti i sampdoriani dell’epoca del grande Presidente si sono raccolti a Palazzo Ducale per partecipare all’evento in memoria di colui che ha fatto grande la Sampdoria.
Vialli, Mancini e lo “Zar” Pietro Vierchowod sono solo alcuni che hanno regalato piccoli e grandi ricordi di Paolo Mantovani.
Il grande difensore della Sampdoria ricorda, ai microfoni di SampNews24, Mantovani come un padre che aveva sempre una parola buona per tutti, che sapeva scherzare con i suoi giocatori e ambire alla grandezza: «Mi ha fatto piacere trovare qui parecchia gente di quel periodo e di quel presidente straordinario che ha fatto grande la Sampdoria. La gente si ricorda delle squadre vincenti e di quello che il Presidente ha costruito, la città risponde benissimo a queste manifestazioni perché i tifosi si ricordano quella squadra che ha vinto tanto».
Il calcio, rispetto a quella Sampdoria, si è evoluto ed è diventato qualcosa di completamente diverso. Sono cambiati i valori e anche il gioco sul manto erboso come puntualizza lo “Zar”: «Un tempo c’era molta più qualità, il calcio di una volta ora non c’è più, quella era una squadra costruita per vincere, questa Sampdoria invece dovrebbe investire di più. Se non si investe nel calcio attuale difficilmente si vince. Il ruolo del difensore non esiste più ad esempio, non ci sono più difensori all’altezza non viene insegnato loro a comportarsi in una situazione di uomo contro uomo».
E si chiude con un ricordo di Paolo Mantovani, con le sue parole tanto care a Pietro Vierchowod: «Mantovani aveva per ognuno una battuta, su di me diceva sempre “quello che dice Vierchowod va sempre bene, se no poi arrabbia e viene a prendersela con me”».