Samuel Eto'o si presenta: «Qui per segnare, darò tutto per la Samp» - Samp News 24
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2015

Samuel Eto’o si presenta: «Qui per segnare, darò tutto per la Samp»

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Sabato le visite mediche a Roma, domenica primo bagno di folla al Ferraris durante Sampdoria-Palermo, lunedì l’ufficialità e martedì il primo allenamento a Bogliasco. Manca solo una cosa: la presentazione ufficiale, quella arriverà oggi, fra pochi minuti.

Siamo nella splendida cornice dell’Acquario di Genova, all’interno dell’auditorium dove fra pochi minuti l’attaccante camerunense terrà la sua presentazione, che seguiremo in diretta per voi

DIRETTA (PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA!)

13.30 Termina qui la conferenza stampa di presentazione di Samuel Eto’o! Grazie per averla seguita con noi e restate collegati su SampNews24, sarà una giornata ricca di notizie!

– Anche Romei dice la sua: «Sono davvero contento che Samuel sia arrivato, prima che un grande campione è un grande uomo».

– Prende parola Carlo Osti: «Sono orgoglioso che un campione come Eto’o possa vestire la maglia blucerchiata. Ringrazio Ferrero perché ha messo energie e risorse. Ringrazio l’avvocato Romei, che ha lavorato in silenzio e nell’ombra più di 24 ore al giorno e adesso se Samuel è qua lo dobbiamo più specialmente a lui».

– «Il campionato italiano non è così attraente, non perché sia di livello basso, ma forse questo accade perché in campo europeo le squadre italiane non vincono. Considero la Juventus un top club come gli altri europei, ma anche quando sono arrivato all’Inter si facevano questi discorsi, poi abbiamo vinto».

– «In campo ci sono varie posizioni – prosegue Eto’o – la realtà è che se devo difendere per i miei compagni lo faccio. Chiaro sono stato preso per fare i gol, ma sono disposto a sacrificarmi per i miei compagni e fare il bene per la Samp»

– Di nuovo il Re Leone: «Mi trovo molto bene qui. Arrivare in un ambiente nuovo si tende a giudicare, è stata una bella sorpresa anche avere un colloquio con Mihajlovic che mi ha parlato da vero uomo. Mi ricorda Aragones in questo»

– Riprende la parola Ferrero: «Il calcio non è una scienza esatta. I sogni come dice Ligabue sono danno forma al mondo. Abbiamo convinto un campione come Eto’o, partita per partita possiamo sognare. Oggi siamo terzi, ringrazio i miei ragazzi che son davvero bravi. Quando abbiamo iniziato il film rappresentativo era Ben Hur, adesso la carica dei 101. E ringrazio anche se so che non vuole il mio grande Sinisa. Ma se siamo qui devo ringraziare Osti e Romei che mi fanno lavorare 20-24 ore al giorno»

– La scelta del numero 99? «Il mio numero rappresentativo è sempre stato il 9, ma adesso il mio piccolo fratello Okaka lo indossa. Non sapevo che il 99 lo avesse indossato prima di me Cassano, questa però è una fortuna perché ho avuto il piacere di conoscerlo»

– «Mi sentivo bene all’Everton e ne approfitto per ringraziarli. L’Italia la vedo come un secondo paese. Il primo contatto l’ho avuto con l’avvocato Romei che avevo già conosciuto all’Inter e poi di li il contatto col presidente. Conoscendo il presidente avevo già l’idea di venire qua. Son contento di avere avuto rispetto per la gente che mi sta intorno».

– Al momento dell’accordo un’indiscrezione su un presunto film sulla vita di Eto’o, che fa chiarezza: «Il presidente non è obbligato a far nessun film su di me. Fara quello che riterrà opportuno. A me interessa dare tutto con questa maglia e fare il massimo coi miei compagni».

– «Il mio ricordo di Moratti? Io vorrei parlare di un papà Moratti, più che un presidente è un papà. Bisognerebbe trovare nel dizionario la più bella parola per raccontare cosa rappresenta. Per me è un Gesù cristo per la sua bontà e per il rispetto che ha per tutti, mi ha dato il benvenuto per questa mia nuova avventura con un messaggio gentile. Spero che il benessere che porterò alla Samp sia ben visto anche dai tifosi dell’Inter. In fondo c’è sempre il blu in questa maglietta»

«Scudetto in futuro? Credo che il presidente abbia tutti i diritti per sognare. Vengo da un paese povero che io considero il più bel paese del mondo. Ho sempre sognato e realizzato i miei sogni».

«A volte parlo di me in terza persona, ma credo che sia un po’ difficile parlare di sé stessi. Io devo essere un grande fratello, un leader nell’ombra. Volere è potere. Sono qui per portare alla Samp questa mentalità»

«Obiettivo da qui a fine campionato? Il nostro unico obiettivo è quello di vincere. Non dobbiamo lasciare arrivare al terzo posto qualche altra squadra senza lottare. Dunque credo che il nostro obiettivo sarà dar tutto per il terzo posto».

– Ancora Eto’o: «Quando sono venuto all’Inter mi posero la stessa domanda, tanti campioni andavano via dall’Italia. Ma poi con l Inter ho vinto tutto. È vero è un momento difficile, ma il calcio è quello che si propone sul campo, chissà che con la Samp non si riproponga. Se mi aspetto di giocare domenica? Sì!»

«Il Ferraris? È vero ero già venuto qui con l’Inter, ma era un’altra esperienza. Adesso è un altro discorso sono qui per difendere i colori di questa maglia, e insieme ai miei compagni andare più avanti possibile»

– Finalmente Eto’o: «Come ha fatto Ferrero a convincermi? La prima volta che ho visto il presidente è stato a Londra, non credevo davvero lo fosse perché scherzava molto. Sono venuto alla Sampdoria per sognare con il presidente, spero che questo sogno ci porti più avanti possibile»

– Parte Ferrero: «Buongiorno a tutti, oggi siamo qui a presentare un signore che si presenta da solo, non ha bisogno di commenti. C’è una sua frase celebre che dice: “Le finali di Champions non si giocano, si vincono». Sono contentissimo di averlo qui alla Sampdoria, gli ho fatto una corte spietata e alla fine ha accettato. Sono qui da 7 mesi, avevo la maglia numero 10, ora ho la maglia numero 101, perché questa è la carica dei 101! Ringrazio la città di Genova, sono contento di esportare questa città che è meravigliosa, magica, nel calcio. Oggi ci devono rispettare, non ci sono solo Juve, Roma, Milan, Inter e le solite note. C’è la Samp, ogni settimana andremo a giocarci la nostra partita senza paura. Vogliamo rispetto, amiamo il calcio, sto cercando di portare la gente allo stadio. Abbasso la violenza, viva lo sport».

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12.43 Finite le foto, si parte con la conferenza!

12.40 Ecco Eto’o, foto di rito con la maglia del Doria mentre nel maxi schermo dietro scorre il video pubblicato qualche giorno fa dalla Sampdoria

– Qualche minuto di ritardo, dovrebbe mancare veramente pochissimo

-12.25 Siamo all’Auditorium dell’Acquario di Genova, ecco il tavolo dal quale parlerà Samuel Eto’o, decorato con le sue prima maglie, in versione biancocerchiata e rossocerchiata

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